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Yolande Bavan, la cingalese dalla voce stregata

Il 1° giugno 1943 nasce a Ceylon la cantante Yolande Bavan e il nome con cui viene registrata all’anagrafe dell’isola è quello di Yolande Mari Wolffe.

Nei sogni del padre c’è un futuro da concertista

Suo padre è un pianista professionista che fin dal primo giorno di vita della piccola immagina per lei un grande futuro da concertista. Non ha ancora compiuto tre anni quando inizia a studiare il pianoforte. Più che una bambina prodigio è una sorta di “forzata della tastiera”, tanto che, verso i dieci anni, stanca di passare le ore davanti alla lunga serie di tasti bianchi e neri non abbandona gli studi musicali, ma passa al violoncello. La musica strumentale, soprattutto quella classica e sinfonica, e la ripetitività dei concerti l’annoiano. In più vorrebbe coltivare meglio la sua voce perché, dopo anni passati a suonare si accorge che le piacerebbe fare la cantante. All’inizio degli anni Cinquanta è ancora una bambinetta quando scopre il jazz e se ne innamora. Con l’aiuto determinante del direttore d’orchestra australiano Graeme Bell e, soprattutto, della pianista giapponese Toshiko Akiyoshi diventa una piccola celebrità, non solo nel suo paese, ma anche in Australia. Quando, nel 1955, compie quindici anni ha già all’attivo un paio di tournée australiane e può contare su un programma settimanale interamente dedicato a lei dalla radio cingalese.

L’Europa, il jazz e poi il teatro

Nel 1956 decide di trasferirsi nella vecchia Europa. Anche a Londra la sua voce “stregata”, ricca di sonorità estranee alla tradizione jazzistica occidentale, affascina l’ambiente del jazz. Per qualche anno passa da un gruppo all’altro, senza soluzione di continuità. Tra gli artisti che, in momenti diversi, la vogliono al loro fianco, ci sono Joe Harriott, Vic Ash e Humphrey Lyttelton. Nel 1962 quando Annie Ross è costretta per motivi di salute a lasciare il trio vocale Lambert, Hendricks & Ross, famoso in tutto il mondo per le sue vocalizzazioni di temi famosi, Dave Lambert e John Hendricks chiedono proprio alla ventiduenne Yolande Bavan di prendere il suo posto. L’avventura è consacrata da un notevole successo discografico ma quando, nel 1964, il trio si scioglie definitivamente, Yolande ha già nuovi progetti. Come accaduto con il pianoforte e il violoncello, si lascia alle spalle anche i concerti canori. Si dedicherà al teatro attraversando l’oceano per entrare a far parte della New York Shakespeare Company.

 

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