Il 2 dicembre 1931 a Brooklyn, New York, nasce il pianista e compositore Wynton Kelly. I suoi genitori si sono appena trasferiti negli Stati Uniti dalla Giamaica.
Il debutto a undici anni
Il giovane Wynton inizia a esibirsi in pubblico a undici anni. Quattro anni dopo effettua la sua prima tournée nei Caraibi con il sassofonista Ray Abrams. In seguito, e fino all’inizio degli anni Cinquanta, suona e incide con musicisti dell’area del rhythm & blues e del mainstream come Eddie Lockjaw Davis, Hal Singer o Babs Gonzales. Nel 1952 si fa notare come accompagnatore di Lester Young e di Dizzy Gillespie. Il servizio militare lo distoglie dalla musica dalla fine di quell’anno all’estate del 1954, quando torna al fianco di Gillespie, suonando e incidendo sia con il suo gruppo, sia con la big band, con cui nel 1957 partecipa anche al festival di Newport. Alla fine del 1957 forma un proprio trio. In quel periodo è sempre più richiesto in sala d’incisione, dove suona, tra gli altri, con Sonny Rollins, Johnny Griffin, Hank Mobley, J. J. Johnson, Lee Morgan, Clark Terry, Steve Lacy e molti altri.
Dopo Miles Davis l’avventura in trio
All’inizio del 1959 viene scritturato dal gruppo di Miles Davis, col quale ottiene una grande e, per molti versi, definitiva notorietà. In quegli anni collabora anche alle opere discografiche di John Coltrane, in particolare in Naima si ascolta uno dei suoi assoli più intensi. Lasciato Davis nel 1963, forma un trio con Paul Chambers e Jimmy Cobb. L’anno dopo e fino al 1966, inserisce nel trio il chitarrista Wes Montgomery. Nel 1969, dopo la morte di Chambers, il trio si scioglie, anche se Cobb continua a suonare con Kelly, che però muore improvvisamente a Toronto, in Canada, il 12 aprile 1971. La critica è concorde nel ritenere Kelly uno dei pianisti più originali e interessanti del periodo dell’hard bop, che pure è ricco di pianisti. Il suo profondo senso del blues si fonde con una grande facilità melodica e una brillantezza di tocco che lo rende immediatamente identificabile.