Il 25 maggio 1912 nasce a Lobdell, in Louisiana, il cantante, chitarrista e banjoista Willie Thomas, un personaggio significativo della musica popolare statunitense.
L’incidente e la musica
Più che alla categoria dei bluesmen appartiene alla vagabonda famiglia dei songsters, cioè eclettici interpreti di blues e folclore cajun, hillbilly e canti religiosi. La sua vita sembra segnata quando è ancora adolescente. In seguito a un brutto incidente nel cantiere edile in cui lavora rischia la sua spina dorsale appare compromessa. I medici inizialmente ipotizzano la perdita dell’uso degli arti inferiori, smentita poi dalla tenacia del ragazzo nel non arrendersi. Tuttavia l’incidente ha come conseguenza un arresto della crescita bloccando la sua statura sui centocinquanta centimetri. Dal 1929 insieme al suo grande amico Butch Cage inizia a dedicarsi all’intrattenimento musicale delle feste campestri.
La conversione e il ritorno
Nel 1947 colto da una crisi mistica si converte e diventa predicatore anche se la musica appare più forte della dfede visto che dieci anni dopo riprende la vecchia abitudine di suonare nelle feste. Riscoperto dal folclorista Harry Oster nel 1959, registra col fedele Butch Cage per la Folk Lyric, la Decca e la Arhoolie. Di nuovo precipitato nell’oblio, se ne risolleva solo nel 1970 in occasione del Louisiana Heritage Festival a New Orleans, nel quale riscosse un enorme successo. Dotato di una curiosa voce sporca, debole ma espressiva, si accompagna con un originale e vigoroso gioco della chitarra. Muore il 23 novembre 1977.