Il 9 febbraio 1964 muore a Los Angeles, in California, il cantante Willie Bryant, registrato all’anagrafe con il nome di William Steven Bryant.
Un’orchestra di eccellenti musicisti
Nato a New Orleans, in Louisiana, il 30 agosto 1908, nel 1912si trasferisce con la famiglia a Chicago, dove inizia lo studio della tromba che però lascia quasi subito. Da ragazzo lavora come venditore di dolciumi al Grand Theatre di Chicago. Nel 1926 inizia a lavorare come ballerino nello show delle Whitman Sisters. Nel corso di tutti gli anni Venti continua a esibirsi come ballerino in molti spettacoli di vaudeville. Nel 1933 venne scritturato come ballerino solista nello spettacolo “Chocolate Revue” e poi diventa il partner di Bessie Smith nel musical “Big fat ma and Skinny Pa”. Dopo questo spettacolo passa per breve tempo, come cantante, nell’orchestra di Buck Washington e Bubbles Sublett, ma alla fine del 1934 forma una sua orchestra che tiene unita per cinque anni. Della formazione di questa orchestra fanno parte eccellenti musicisti come il trombettista e arrangiatore Edgard Battle, il trombonista George Matthews, i sassofonisti Glyn Paque, Stanley Payne e Johnny Russell, il pianista Teddy Wilson e il batterista Cozy Cole. A loro si aggiungono per qualche seduta di incisione, anche Benny Carter e Ben Webster.
Tra radio, televisione e una nuova orchestra
Nel gennaio del 1939 scioglie l’orchestra e iniziò a lavorare come disc-jockey, attore e entertainer. Durante la Seconda Guerra Mondiale si esibisce per conto del dipartimento di stato in varie tournée per i militari e nel 1946 riforma una propria orchestra. Di questa seconda esperienza restano varie incisioni nelle quali Willie Bryant è accompagnato da musicisti come Taft Jordan alla tromba, Chuck Wayne alla chitarra, Leonard Feather al pianoforte, Walter Johnson alla batteria e Tab Smith al sax alto, La band viene sciolta nel 1949 quando Bryant ottiene un suo show alla televisione per la CBS. All’inizio degli anni Cinquanta si trasferisce in California dove lavora come disc-jockey in varie radio di San Francisco e Los Angeles.