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Wikipedia viene messa in rete per la prima volta

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Il 15 gennaio 2001 viene messa in rete per la prima volta Wikipedia, un progetto che ha lo scopo di mettere a disposizione di tutti un’enciclopedia libera e “universale”.

Un’idea geniale

Sia per l’ampiezza che per la profondità degli argomenti trattati è destinata a modificare profondamente le strutture culturali dell’umanità. Essa viene descritta da Jimmy Wales, uno dei suoi fondatori (l’altro è Larry Sanger), come «…uno sforzo per creare e distribuire un’enciclopedia libera della più alta qualità possibile ad ogni singola persona sul pianeta nella sua propria lingua…»

Le origini del nome

Il suo nome unisce la parola “wiki”, che in hawaiano significa “veloce” e “pedia” un suffisso tratto dalla parola con la quale nel greco antico veniva definito il termine “insegnamento”. All’inizio tutte le informazioni erano in lingua inglese, ma nel breve volgere di pochi mesi la struttura principale venne affiancata altre in lingue diverse.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".