Il 2 febbraio 1902 a Live Oak, in Mississippi, nasce il cantante e chitarrista Walter Vinson.

I Mississippi Sheiks

Registrato all’anagrafe con il nome di Walter Jacob inizia la sua carriera di musico ambulante nella zona di Bolton, dove intorno al 1917 conosce Lonnie Chatmon. Negli anni Venti suona con Tommy Johnson, Ishmon Bracey e Charlie McCoy. Rafforza nel frattempo l’amicizia con i fratelli Chatmon, insieme ai quali nel 1929 dà vita al celeberrimo gruppo dei Mississippi Sheiks, una string band (orchestra a corde) con un vasto repertorio di valzer, polke, temi folklorici o canzonettistici e ovviamente, di blues.

I dischi, il ritiro e il ritorno

Accompagnato dai suoi soci Vinson si esibisce spesso a Vicksburg, Hattiesburg, Greenville e di tanto in tanto Memphis ma la sua popolarità si allarga progressivamente fino ad arrivare anche in Louisiana; in Texas e in Georgia. Tra il 1930 e il 1935 registra con il suo gruppo per la Okeh, la Paramount, la Bluebird e nel 1939 si stabilisce a Chicago. Dopo alcune incisioni scompare dalla scena musicale riapparendo nel 1961, nell’ambito del folk revival. Muore a Chicago il 22 aprile 1975.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".