Home C'era una volta Wallace Jones, la prima tromba di Duke

Wallace Jones, la prima tromba di Duke

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Il 16 novembre 1906 nasce Baltimora, in Maryland, il trombettista Wallace Jones, registrato all’anagrafe con il nome di Wallace Leon John.

Cugino di Webb

Cugino di Chick Webb debutta professionalmente nel 1928 con gli Harmony Birds di Ike Dixon. All’inizio degli anni Trenta si stabilisce a New York dove lavora per un certo periodo proprio con il cugino Webb, prima di essere ingaggiato dall’orchestra di Willie Bryant. Nel 1936 dopo una breve permanenza nel complesso di Putney Dandridge, entra a far parte stabile dell’orchestra di Duke Ellington, prendendo il posto di Arthur Whetsel.

Chiuso da due giganti

Con Ellington suona ininterrottamente sino al 1944, svolgendo prevalentemente il ruolo importante di prima tromba. Da un punto di vista del prestigio però non riesce a competere con due mostri sacri come Cootie Williams e Rex Stewart. Nel 1945 si aggrega all’orchestra di Benny Carter e negli anni immediatamente successivi si esibisce a New York con le formazioni di Snub Mosely e di John Kirby, prima di ritirarsi dalle scene musicali. Muore il 23 marzo 1983 a New York.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".