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Vittoria Mongardi, la cantante dalla “bellezza statuaria“

Il 26 novembre 1975 muore la cantante Vittoria Mongardi. La morte avviene a Bologna, la città dove è nata quarantanove anni prima, il 26 febbraio 1926.

L’inizio per gioco

Dotata di una bellezza che i periodici dell’epoca definiscono “statuaria” Vittoria Mongardi debutta come cantante a vent’anni nel 1946 dopo essersi trasferita a Trieste. L’inizio avviene per gioco nel corso di una festa che si svolge al locale Circolo Ufficiali dell’esercito statunitense. La sua bellezza e la sua personalità colpiscono il maestro Guido Cergoli che le propone di cantare con la sua orchestra. Nel 1948 Vittoria Mongardi debutta con successo ai microfoni di Radio Trieste e due anni dopo ottiene uno straordinario successo con il brano Sapevi di mentire. Nel 1954, chiamata dal maestro Cinico Angelini per sostituire Nilla Pizzi, partecipa al Festival di Sanremo con quattro canzoni: Notturno per chi non ha nessuno, in coppia con Natalino Otto, Angeli senza cielo con Flo Sandon’s, Rose con Katyna Ranieri e Aveva un bavero, insieme al Duo Fasano e abbinata al Quartetto Cetra.

Il lungo sodalizio con Armando Fragna

Nello stesso anno entra a far parte dell’orchestra di Armando Fragna, con cui resterà fino allo scioglimento della formazione romana. Nel 1957 vince il Festival della canzone italiana a Toronto insieme al Duo Fasano con la canzone Casetta in Canadà. All’inizio degli anni Sessanta, mentre la sua popolarità in patria inizia a declinare, decide di andare all’estero. Continua a esibirsi nei locali di tutto il mondo fino a pochi mesi prima della morte.

 

 

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