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Vijay Iyer e Steve Coleman alla casa del Jazz

Vijay Iyer

Per le nostre “segnalazioni musicali” di luglio scegliamo due dei molti e validi appuntamenti proposti dalla consueta rassegna estiva della Casa del Jazz di Roma.

Vijay Iyer e Steve Coleman alla casa del Jazz

Il primo è quello con il sestetto di Vijay Iyer, in programma lunedì 23 luglio. Ed è giusto a mio avviso considerare quest’evento come una delle vette di suddetta rassegna, considerando non solo la formazione stellare che sosterrà il pianista newyorkese ma anche il fatto che l’album di questo sestetto, “Far from Over”, dato alle stampe l’anno scorso dalla ECM di Manfred Eicher,ha consentito loro di guadagnarsi il titolo diJazz Group of the Year 2018 secondo la prestigiosa rivista specializzata DownBeat Magazine e che la stessa ha appena premiato il nostro per la terza volta (dopo i riconoscimenti già ottenuti nel 2012 e nel 2015) come Jazz Artist of the Year 2018. Al fianco del musicista di origine indiana saliranno sul palco di Villa Osio: Graham Haynes (cornetta, flicorno ed elettronica), Steve Lehman (sax alto), Mark Shim (sax tenore), StephanCrump (contrabbasso) e TyshawnSorey (batteria).

 

Il secondo appuntamento che vi ricordiamo è quello con Steve ColemanFiveElements, in programma venerdì 27 luglio.E qui davvero non servono parole di presentazione,vista la notorietà ormai raggiunta dal 62enne sassofonista chicagoano nei suoi ormai oltre 30 annidi onoratissima carriera solista (data infatti 1985 quel “MotherlandPulse” che diede il via ufficiale alle esplorazioni musicali del nostro come band leader).  Gli altri componenti deiFiveElementsguidati dal fondatore del Collettivo M-Base in questa tappa romana saranno:Kokayi (voce), Jonathan Finlayson (tromba), Anthony Tidd (basso elettrico) e Sean Rickman (batteria).Perchi non potesse esserci venerdì sera, replica sabato all’Along Came Jazz di Tivoli.

 

E a proposito della rassegna estiva tivolese, sarebbe imperdonabile non ricordare ai nostri lettori l’appuntamento con i Roots Magic (quartetto tutto italiano formato da Errico De Fabritiis, Alberto Popolla, Gianfranco Tedeschi e Fabrizio Spera) giovedì 26 luglio. Per chi ancora non conoscesse questa formazione (a mio avviso una delle primissime nel panorama jazz italiano contemporaneo) consigliamo con grande convinzione l’ascolto dei loro due lavori pubblicati dall’etichetta portoghese CleanFeed “Hoodoo Blues” (2015) e “Last KindWords” (2017) e comunque straconsigliamo il loro set dal vivo a tutti gli appassionati di musica.

 

Buon ascolto a tutti!

 

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