Si erano arenati in sette i capodogli trovati in mattinata sulla spiaggia di Vasto. Ora, fortunatamente, e grazie all’aiuto dei volontari in quattro hanno ritrovato il largo. A dare la notizia è stato il presidente nazionale del Centro Studi Cetacei onlus Vincenzo Olivieri.
I capodogli arenati ritrovano il largo
I capodogli di circa 11 e 12 metri erano stati avvistati da alcuni surfisti proprio al largo del litorale abruzzesse vicino Vasto. Da qui l’allarme lanciato alla Capitaneria di Porto con le immediate procedure d’emergenza subito seguite. I capodogli erano stati avvistati in Adriatico per la prima volta in Croazia. Dopo… lo spiaggiamento.
E dire che sia la Capitaneria di Porto insieme ai veterinari della Asl di Chieti si sono mossi prontamente per tentare di salvarli tutti. Sul posto sono giunti anche gli esperti del Centro nazionale emergenza cetacei di Padova e il Comando generale delle Capitanerie di Porto, sezione Ambiente Marino presso il Ministero dell’Ambiente. E sono arrivati da San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) anche il gruppo sommozzatori della Guardia Costiera.
Soccorsi immediati dai volontari
Si tratta davvero di uno dei disastri ambientali più gravi per la Regione abruzzese. A dichiararlo è stato anche il sindaco di Vasto Luciano Lapenna. E dire che proprio i capodogli hanno scelto, le cause sono ancora poco chiare, di spiaggiarsi in una delle più belle spiagge d’Italia: all’interno della riserva di Punta Aderci. Fortunatamente i soccorsi sono riusciti almeno a salvare quattro capodogli che sono, infine, riusciti a riprendere il largo tragli applausi di tutti che hanno fatto fino alla fine il tifo per la loro salvezza.
Tutti e sette i capodogli erano di sesso maschile e facevano parte di un branco che era stato, come detto, avvistato qualche giorno fa a largo dell’isola Vis, in Croazia.
