Continua la pacifica conquista nel nome della passione per la ricerca. Nata a Milano e già estesa a tutta Italia la Giornata di UniStem coinvolge per la prima volta anche Spagna e Regno Unito.
Sette Università europee (sei spagnole e una scozzese) si uniranno dunque alle 34 italiane per un totale di 41 atenei e 15.000 studenti di oltre 250 scuole superiori, coinvolti in un’ormai consolidata occasione per l’apprendimento, la scoperta, il confronto nell’ambito della ricerca sulle cellule staminali.
Il 15 marzo 2013, a partire dalle ore 9, in programma appuntamenti in comune fra tutte le sedi partecipanti e una serie di avvenimenti sviluppati da ciascuna Università. Verranno trattate esperienze collegate alla ricerca e alle sue aspettative culturali, all’essere scienziato giorno dopo giorno e ai meccanismi di formazione e consolidamento della conoscenza.
UniStem all’Università di Torino
Avvicinare la scuola al mondo della scienza, stimolare nei giovani un interesse o magari far scoprire una vocazione per la ricerca scientifica. Con questo intento il Centro Interuniversitario Agorà Scienza organizza per il terzo anno l’evento di Torino, in collaborazione con il NICO, Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, UniStem e la Provincia di Torino.
Sono circa 400 gli studenti delle Scuole secondarie di II grado della provincia di Torino e del Piemonte che – riuniti alla Palazzina Einaudi dell’Università di Torino – seguiranno lezioni alternate a proiezioni di filmati dedicati a Cinema e Scienza e dibattiti sul tema Scienza e Etica. Parteciperanno attivamente al dibattito alcuni studenti delle superiori che hanno seguito nel 2012 il progetto “Scienza Attiva – I giovani e la scienza partecipata” (www.scienzattiva.eu).
I ricercatori del NICO – Università di Torino guideranno gli studenti in Tre immersioni nel profondo del cervello, a cominciare da Annalisa Buffo con “Incontri ravvicinati del tipo staminale”, presenta tra gli altri i risultati di una ricerca sulla plasticità del cervello pubblicati sul prestigioso Journal of Neuroscience.
Luca Bonfanti – con “La rigenerazione delle staminali cerebrali: un problema di calcolo” – e Ferdinando Rossi – con “La durata della nostra vita dipende da quella delle nostre cellule?” – presentano i risultati di altre due importanti ricerche appena pubblicate su PNAS, la rivista dell’Accademia delle Scienze USA.