Una scultura pulirà l’aria dallo smog. Sarà presentata all’EXPO Milano 2015 nell’ambito del progetto “Future Food Project” dello studio Italiano “Carlo Ratti Associati”. La scultura utilizza la fotosintesi di micro-alghe e che produce la stessa quantità di ossigeno di quattro ettari di bosco.
Una scultura pulirà l’aria delle città
Nata nell’ambito del progetto HORTUS (Hydro Organism Responsive Urban stimuli ), è stata progettata da EcoLogicStudio di Londra, si chiamerà “The Urban Algae Canopynon” ed altro non è che una scultura pubblica con una marcia in più, quella che gli permetterà di ripulire l’aria nelle città.
The urban Algae canopynon
“The Urban Algae Canopynon” potrebbe avere un impatto enorme sulla vita delle persone e dell’ambiente.
Il progetto H.O.R.T.U.S. è molto più di una semplice dimostrazione di come la natura può essere parte della vita cittadina, ma entra nello specifico del ruolo che le alghe in particolare potrebbero svolgere nella nostra vita futura: per produrre energia a idrogeno non inquinante, per filtrare l’acqua o entrare a far parte della nostra alimentazione.
Gli architetti di EcoLogicStudio non li limitano a proporre delle idee innovative e sostenibili, ma invitano il pubblico a diventare cyber-giardinieri e “inventare nuovi protocolli di verde urbano”.
Le alghe contro i gas serra
H.O.R.T.U.S si presenta come un tappeto verde sul pavimento e centinaia di sacchetti medicali endovena sospesi in aria. Le borse sono in realtà fotobioreattori e formano una ‘serra’ che ospita nove diverse specie di alghe. I visitatori possono soffiare nei tubi di plastica flessibile e quindi favorire la crescita delle alghe con la loro anidride carbonica, attivando la produzione di ossigeno.
I sacchetti di plastica riportano anche un codice QR che riporterà sul vostro smartphone le informazioni in merito alle alghe che hanno bisogno del vostro respiro.
Gli architetti di EcoLogicStudio hanno recentemente testato la loro idea su vasta scala a Simrishamn in Svezia. Il Comune svedese ha bisogno di nuove idee urbane per contribuire a rafforzare la sua economia: l’industria della pesca è in declino ei giovani stanno lasciando la zona.
La tecnologia sostenibile salverà il pianeta?
