Una radio FM nelle cellule. Sì, proprio così. E’ l’ultima frontiera dell’ingegneria biologica. L’invenzione è stata messa a punto dai ricercatori dell’università della California e San Diego e pubblicata sulla rivista Nature.
Una radio FM collega i microrganismi delle cellule
I ricercatori, in sostanza, sono riusciti a mettere letteralmente in comunicazione quei microscopici marchingegni sfruttando i geni del Dna ispirandosi proprio alle radio FM. All’interno delle cellule sono stati creati, l’esempio è fatto per capire, dei cavi che collegano fra loro tutti i componenti dei circuiti genetici costruiti fino ad ora in laboratorio: quindi interruttori, porte logiche, oscillatori e contatori che naturalmente utilizzano il naturale meccanismo biologico delle cellule.
L’ostacolo, fino ad ora, proprio per i ricercatori, era quello di mettere in comunicazione tutte queste tecnologie biologiche. E’ qui che è venuta in aiuto la radio FM. La radio, infatti, usa frequenze diverse per trasmettere diversi segnali su un unico canale. E’ così che i biologi si sono messi a lavoro ed hanno riprodotto lo stesso meccanismo nei batteri. Grazie a questi ora l’informazione viaggia e viene trasmessa all’interno dei microorganismi già predisposti nelle cellule.
Un altro passo in avanti per la ricerca scientifica.