L’ultima scoperta è davvero sorprendente. Dal polistirolo è possibile riuscire a realizzare un componente per batterie ricaricabili in grado di essere molto più efficiente di tutti quelli ad oggi in commercio. A sostenerlo sono alcuni scienziati dell’Università americana di Purdue, nell’Indiana, che hanno presentato uno studio proprio su questo.
Dal polistirolo una nuova batteria Hi-Tech
In sostanza, hanno dimostrato che è possibile trasformare le sfere di polistirolo, quello che comunemente utilizziamo per imballaggi di ogni tipo proprio per realizzare un componente per una nuova batteria ricaricabile. Anche perché il polistirolo a quanto pare ha infinite proprietà. E’ leggero, per esempio, anche se occupa molto spazio e finisce in discariche con costi troppo alti per l’ambiente. Si pensi che gli Stati Uniti riescono a recuperarne solo il 10%.
Tra due anni sarà in commercio
E’ da qui che è venuta l’idea: hanno convertito il polistirolo in micro-fogli e nanoparticelle di carbonio e lo hanno testato come anodi per le batterie agli ioni di litio ricaricabili. Gli scienziati sostengono che gli anodi così ottenuti funzionano talmente bene da superare quelli in commercio, con una capacità di memoria superiore persino a quella della grafite. entro due anni le nuove batterie al polistirolo saranno in commercio, chi avrebbe mai potuto pensare che dal polistirolo si sarebbe ricavata una materia Hi-Tech?
