Il secondo convegno di EcoRevolution: green generation si è concluso con un successo.
Un evento dell’associazione University, che ha potuto contare un uditorio di oltre 150 persone che hanno avuto l’opportunità di approfondire concetti di urgenza sociale come la “Green-economy” ed eco-sostenibilità.
Hanno rispettivamente preso parola docenti e ricercatori dell’Università della Tuscia: Silvio Franco, Emanuele Blasi, Luca Secondi, ed altre personalità di spicco come il presidente nazionale dell’associazione ventennale FareVerde, Massimo De Maio, e l’economista Nino Galloni.
Sono state illustrate le prospettive future per un’economia in ripresa parallela a un’auspicabile rinascita dell’ambiente, si è dibattuto sui benefici provenienti dall’uso di energie da fonti rinnovabili dal risparmio energetico e consumo limitato della plastica.
I relatori hanno illustrato le loro ricerche ed hanno dimostrato che non si può parlare di vero progresso se in nome di questo vengono danneggiati gli ecosistemi. Di qui l’urgenza a razionalizzare la gestione i rifiuti in modo intelligente. È stato poi portato alla luce che, nonostante l’impegno di molti intellettuali, l’Italia “vanta” ancora un desolante primato nella produzione di rifiuti, nella cattiva manutenzione degli impianti e nell’inquinamento prodotto nell’aria. Il dibattito è stato in seconda battuta animato da domande e curiosità dei partecipanti, che hanno espresso sì dubbi, ma anche interessanti soluzioni per la tutela dei prodotti della Tuscia e, più in generale, di un domani all’insegna di una ritrovata armonia con la Natura e con gli ecosistemi.