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Un albero in affido: Forestami lancia “Custodiscimi tu”

Forestami custodiscimi tu

ontinua il percorso di crescita del progetto di forestazione urbana che si sviluppa sul territorio di Milano e della Città metropolitana di Milano. Se da un lato Forestami prosegue le attività di piantagione di nuovi alberi, dall’altro promuove nuove iniziative volte a coinvolgere sempre più attivamente i cittadini nella sfida verde per incrementare il capitale naturale della “Grande Milano” e raggiungere l’obiettivo di 3 milioni di alberi entro il 2030.

 

In vista della Giornata Mondiale delle Foreste (21 marzo) e del primo giorno di primavera, Forestami lancia “Custodiscimi”, iniziativa congiunta con ERSAF e Legambiente Lombardia, attraverso la quale i cittadini possono diventare temporaneamente “Custodi”, presso la propria abitazione, di quello che diventerà nel tempo il futuro verde pubblico.

 

I cittadini di Milano e di alcuni Comuni della Città Metropolitana che decideranno di partecipare a “Custodiscimi”, avranno la possibilità di “prendere in affido” una piccola piantina forestale che – una volta cresciuta – sarà piantata insieme alle altre piante forestali il prossimo autunno, contribuendo così ad accrescere il capitale naturale del territorio e a raggiungere i tre milioni di alberi entro il 2030.

 

Stefano Boeri, Presidente Comitato Scientifico di Forestami: “Dal cambiamento dei nostri comportamenti passa una nuova opportunità per il futuro. Forestami, come tutti i più importanti progetti di forestazione urbana al mondo, ha sempre avuto nel proprio DNA il coinvolgimento diretto dei cittadini al fine di rendere l’obiettivo dei tre milioni di alberi entro il 2030 la sfida di ognuno. Custodiscimi, insieme agli appuntamenti di piantagione collettiva che continueremo a proporre, è un ulteriore passo concreto in questa direzione”

 

Come funziona Custodiscimi

 

1) Prenotazione della propria piantina forestale e sottoscrizione del “Patto di custodia”

Fino al 16 marzo sarà possibile prenotarsi per diventare custodi di una piantina forestale compilando il form sul sito forestami.org. Al momento della prenotazione sarà possibile scegliere il luogo di ritiro e ogni partecipante sarà invitato a sottoscrivere simbolicamente ilpatto di custodia, con cui si impegna a prendersi cura della pianta forestale assegnata, rispettando alcune semplici indicazioni per farla crescere al meglio.

 

2) Ritiro della piantina

Il 20 marzo (e solo nella giornata del 20 marzo) sarà possibile prendere in custodia, gratuitamente, una piantina forestale recandosi presso il punto di ritiro scelto al momento della prenotazione (di seguito l’elenco).

Ogni piantina sarà consegnata in un kit composto da un vaso di 15 cm di diametro e un sottovaso di 20 cm insieme a 5 kg di terriccio.

I custodi avranno a disposizione dei video tutorial e un team di esperti sarà a disposizione settimanalmente per fornire consigli e supporto.

 

3) Restituzione e piantagione

I custodi saranno chiamati a prendersi cura delle piccole piante forestali, per un periodo di circa 8 mesi, fino al 20 novembre quando, grazie all’avvio delle nuove piantagioni, le piante forestali troveranno la propria dimora nel territorio del Comune di Milano e della Città Metropolitana di Milano attraverso momenti di piantagione collettiva.

 

Un’iniziativa che ci permette di raggiungere un duplice obiettivospiega Elena Grandi, Assessore all’Ambiente e Verde del Comune di Milano – il primo: promuovere una nuova cultura dell’ambiente sensibilizzando i cittadini a prendersi cura del verde pubblico, contribuendo attraverso un piccolo gesto privato a implementare un bene pubblico e indispensabile per la città rendendo così possibile centrare il traguardo dei 3 milioni di alberi piantati entro il 2030. Il secondo obiettivo è quello di coinvolgere direttamente i nove Municipi affinché identifichino i quartieri e le aree dove mettere a dimora le 1000 piante prese in affido dai cittadini. Una scelta che testimonia l’indirizzo dell’Amministrazione di scegliere il proprio futuro e le proprie azioni in maniera sempre più partecipata e condivisa, ascoltando le richieste e le aspettative delle persone”.

 

Michela Palestra, vicesindaco di Città Metropolitana di Milano: “Il progetto Custodiscimi si aggiunge e arricchisce le diverse azioni già messe in atto da Forestami, grazie alla partecipazione attiva dei singoli cittadini, che come custodi prenderanno oggi in consegna queste giovani piante per averne cura e far sì che il prossimo autunno venga incrementato il patrimonio verde del Parco agricolo sud Milano, che le ospiterà con la creazione di nuove aree boscate”.

 

Le piantine forestali in attesa di essere prese in custodia sono 2000, provengono dal Vivaio di Curno di ERSAF e sono di quattro specie diverse tutte autoctone e certificate: ciliegio, quercia farnia, olmo bianco e pado.

 

L’iniziativa ‘Custodiscimi’ non è solamente un gesto di difesa del nostro ambiente naturale: è un vero e proprio impegno verso le prossime generazioni. Curare, crescere e custodire il verde ‘del futuro’ richiama la responsabilità di ogni singolo cittadino. Le piccole piantine che verranno date in custodia sono così il simbolo concreto della cura che ognuno di noi deve avere verso un pianeta che ha bisogno di essere preservato” spiega Alessandro Fede Pellone, Presidente ERSAF Lombardia.

 

Marzio Marzorati, Presidente di Parco Nord Milano e membro della direzione regionale di Legambiente Lombardia che con la propria rete di circoli e volontari il 20 marzo animerà i punti di ritiro, commenta: “Ho creduto da subito che Custodiscimi potesse essere un’opportunità per creare un legame diretto tra i cittadini e le loro foreste perché oggi il verde, soprattutto in area urbana, significa benessere, riduzione dell’inquinamento, contrasto alla crisi climatica e bellezza. Mettere in connessione chi pianta gli alberi con le famiglie e i cittadini, che diventano affidatari temporanei, creerà un legame ancora più stretto con le aree verdi della città, consolidato dall’esperienza di cura grazie a Custodiscimi”.

 

Le piantine di Custodiscimi potranno essere ritirate nei seguenti punti:

 

MUNICIPIO 6 – Giambellorto, Giardino Condiviso Nascosto e Giardino Condiviso Parco Segantini
MUNICIPIO 7 – Boscoincittà
MUNICIPIO 8 – Associazione Scout CNGEI
MUNICIPIO 9 – Cascina Parco Nord Milano e Giardini Pubblici via Ippocrate

 

* Confcommercio Milano sostiene l’iniziativa Custodiscimi di Forestami e per tale ragione domenica 20 marzo il cortile di Palazzo Bovara, Circolo del Commercio di Confcommercio Milano in corso Venezia 51, aprirà le porte a tutti i cittadini interessati come hub per il ritiro delle piantine. Con il lancio di Custodiscimi la facciata dell’adiacente Palazzo Castiglioni, sede di Confcommercio Milano in corso Venezia 47, verrà interamente illuminata di verde.

 

Bussero (Circolo Familiare Barzago), Canegrate (Giardini Contrada Baggina), Colturano (Municipio), Cesano Boscone (Oasi dei Nuovi Nati), Cormano (Giardino della Biblioteca civica Paolo Volontè), Cinisello Balsamo (CEA), Cusano Milanino (Bosco di Giulia), Gaggiano (Piazza Daccò), Paderno Dugnano (Istituto Allende), Parabiago (via Volta 4), Trezzano sul Naviglio (Casa Comunale), Vittuone (Circolo Legambiente), Vizzolo Predabissi (Area Feste).

 

La presentazione dell’iniziativa di Custodiscimi a Palazzo Marino si è conclusa con l’arrivo dell’ultraciclista Paola Gianotti che ha terminato a Milano il suo viaggio partito il 25 febbraio da Stoccolma per M’Illumino di Meno. Nel corso del suo viaggio Paola ha portato con sé le piante donate dal Raggruppamento Carabinieri per la Biodiversità che sono state piantate in più tappe durante il percorso per costituire un simbolico bosco europeo di M’Illumino di Meno, la celebre campagna radiofonica promossa dal programma Caterpillar di Rai Radio2 con Rai per il Sociale, a cui aderisce anche Forestami. Al suo arrivo Paola Gianotti insieme al Generale Simonetta De Guz, Comandante Regione Carabinieri Forestale Lombardia e al Tenente Colonnello Silvia Biondini del Centro Nazionale biodiversità di Pieve Santo Stefano, hanno consegnato all’Assessora Elena Grandi una talea dell’Albero di Falcone, un ficus piantato in memoriam davanti alla casa di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. Dopo la tappa a Palazzo Marino Paola Gianotti si è recata al Parco delle Cave per la piantagione di 60 piante donate dai Carabinieri per la Biodiversità nell’ambito del loro progetto “Un Albero per il Futuro”.

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