Home C'era una volta Umberto Lupi, dalla melodia alla tradizione

Umberto Lupi, dalla melodia alla tradizione

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Il 22 giugno 1941 nasce a Trieste il cantante Umberto Lupi, esponente di rilievo della musicalità triestina, fatto conoscere sulla scena italiana da Pilade negli anni Settanta.

Tour internazionali

Nato e cresciuto a Trieste, ha reso la sua città protagonista di molte delle proprie canzoni. Numerose sono le sue tournée internazionali destinate a proporre il suo repertorio alle soprattutto alle comunità d’origine triestina dall’Europa all’Australia, dagli Stati Uniti al Sud America, al Sud Africa. Nei suoi concerti propone una produzione dialettale, alternata con un ampio repertorio internazionale, destinata a conquistare un vasto pubblico.

Sanremo e non soltanto

L’aiuto di Pilade ma soprattutto il buon successo ottenuto all’estero favoriscono nel 1976 la sua partecipazione al Festival di Sanremo con il brano melodico Una casa senza nome. Successivamente il suo repertorio si orienta prevalentemente a riproporre e reinterpretare i motivi tradizionali in lingua triestina. Con l’intendimento di conservare la tradizione e la cultura musicale folkloristica della sua città nel 1978 fonda la PDL (Produzioni Discografiche Lupi) con la quale realizza raccolte non solo delle proprie esecuzioni, ma anche di quelle di altri artisti e gruppi musicali. Dal 2 giugno 2006 Umberto Lupi è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".