Il rumore del traffico navale rende le balene single. Proprio così, una ricerca condotta dall’università di Pavia ha portato alla scoperta che, proprio il rumore delle navi, inficia la riproduzione delle balene.
A rischio la riproduzione per le navi
Negli oceani – osservano i ricercatori – ci sono milioni di navi che con il loro rumore crean una specie di tappeto sonoro che ha delle conseguenze nefaste proprio sui mammiferi. Il rumore provoca un altissimo stress ed in alcune aree marine impediscono alle balene di riprodursi. Le balene si corteggiano come le megattere anche a 400 chilometri di distanza e proprio per questo il rumore degli oceani impedisce un corteggiamento pulito.
I rumori mascherano i segnali che le balene fanno per riprodursi
Questi rumori mascherano prorio i segnali che i mammiferi fanno per corteggiarsi. E le frequenze in acqua hanno un impatto diverso da quelle che si hanno in aria. Le misure del rumore in acqua sono completamente diverse: “Se all’aperto 20-30 decibel rendono per un uomo un ambiente silenzioso e 100-110 lo rendono molto rumoroso, in acqua si raggiungono i 180-190 decibel di rumorosità e una nave può arrivare a produrne tanti. A quei livelli, per una balena, sarebbe come per un uomo avere accanto un jet al decollo”, spiegano dall’università.
E’ come un tormento continuo che impedisce alle megattere di stabilire quel feeling necessario per incontrarsi negli oceani. E questo può causare, a lungo termine, una vera e propria minaccia ambientale per le balene causando a lungo andare la loro estinzione, oltre al tormento continuo che si provoca nel loro habitat.