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Treviso, nel bosco un lunapark ecosostenibile

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lunapark ecosostenibile

E’ stato definito la “Gardaland dei poveri” (ma noi preferiamo mettere in luce le sue qualità innovative ed ecologiste), il lunapark “Ai Poppi”, una delle attrazioni più alternative del mondo che coniuga perfettamente divertimento e rispetto per l’ambiente. Si trova a Treviso.

Treviso, nel bosco un lunapark ecosostenibile

Si chiama “Ai Pioppi” e si trova a Nervesa di Battaglia, in provincia di Treviso, il lunapark ad energia zero completamente immerso in un bosco rigoglioso, dove le attrazioni sono alimentate dalla forza motrice prodotta dai visitatori, il cui numero si aggira intorno ai 50 mila visitatori all’anno.

Il parco ecologico, che sta facendo la storia della cultura ecologista italiana, sta conquistando anche le pagine dei più importanti giornali mondiali: ne ha parlato infatti anche The Guardian, inserendolo tra le 10 attrazioni più bizzarre del mondo,  Daily Mail e Fast Company, rivista americana di design e tecnologia.

Il Luna Park, nato dall’ampliamento di un ristorante di famiglia presente dal 1969: “Ai Pioppi” ed è gratuito per tutti i clienti del ristorante. L’osteria e il parco giochi sono aperti solo sabato, domenica e festivi dalle 10.30 fino a sera, con cucina con orario continuato. Ad agosto l’apertura sia della cucina che del parcogiochi è prevista tutti i giorni e vanta più di 50 giostre: catenelle, scivoli, altalene, ma anche attrazioni più innovative come quella che omaggia l’uomo vitruviano: un anello con dei fermi in corrispondenza dei quadranti a cui vengono fissati mani e piedi per lasciarsi andare all’oscillazione.

La nuova attrazione, inaugurata circa un anno fa, è anche l’unica che necessita parzialmente di forza elettrica. Bruno Ferrin, ideatore del progetto racconta: «Serviva un motore da 7 cavalli che portasse fino a 30 metri di altezza il vagoncino su cui trovano posto 6 persone. Questione di 90 secondi, dopodiché si spegne e la forza di gravità e la velocità fanno il resto. Il carrello scende in picchiata a 100 chilometri orari e per inerzia risale 30 metri dalla parte opposta. Non spendo più di 90 euro l’anno per la bolletta dell’Enel».

 

Il Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, dove è situato il luna park, comprende un’area protetta che segue il corso del Sile, che attraversa la pianura veneta toccando alcuni comuni delle province limitrofe. E’ qui che l’acqua sgorga spontaneamente dal terreno originando i famosi “Fontanassi”, in dialetto trevigiano.

 

Fonte: IlGiornale.it