Un viaggio alla scoperta delle meravigliose suite sugli alberi del Treehotel, nell’incontaminata natura del nord della Svezia.
L’ultima trovata in tema di ‘green hospitality’
Chi di noi, sin dalla più tenera età, non ha mai sognato di possedere le chiavi di una piccola casetta su un albero? Sì, proprio un nido segreto dove combinare marachelle al riparo dagli sguardi più intrusivi e severi degli adulti. Se non ricordate la tenera Candy Candy, sempre pronta ad arrampicarsi fino alla cima del grande albero sulla collina prospiciente l’orfanotrofio, sicuramente avrete ben in mente gli abitanti di Pandora, gli umanoidi senzienti di James Cameron, pacifici concittadini d’alberi, alti fino a trecento metri. Senza scivolare in troppe fantasie cartoon-cinematografiche, l’ultima trovata in tema di ‘green hospitality’, tra eco notti a cielo aperto e risvegli dall’alto di alberi secolari, vede proprio nel Treehotel la sua massima espressione realistica, poetica e d’avanguardia.
Treehotel nella Lapponia svedese
Realizzato secondo i principi più ecologici, in piena osmosi empatica tra uomo e paesaggio, il Treehotel è un singolarissimo hotel ‘appeso’ ai tronchi scandinavi di Harads, un piccolo e raccolto villaggio a circa 60 km dal Circolo Polare Artico, nella Lapponia svedese. Composto da cinque differenti ‘rooms’ di design, progettate da studi d’architettura di fama internazionale, l’albergo che ‘cresce’ sugli alberi ha una forte connotazione ecosostenibile, dal sistema di riscaldamento elettrico a pavimento, alimentato da una risorsa rinnovabile, fino agli stessi servizi igienici eco-compatibili e agli svariati materiali naturali, tutti utilizzati senza trattamenti chimici. Quattordici le recensioni su Tripadvisor. Decisivi i feedback, sebbene i fortunati eco visitatori di quest’affascinante earth-friendly hotel, immerso nell’incontaminata natura svedese, siano ancora pochissimi.
Notti a cielo aperto, tra alberi secolari
Dormire tra gli alberi è un’esperienza a dir poco singolare, e pertanto esclusiva. I costi? Tra comfort e massima raffinatezza garantita, con tanto di sauna allestita nel green, una buonanotte tra cielo e terra oscilla tra le 452,00 e le 516,00 € a coppia. Libera la scelta tra le varie ‘casette’ dove scegliere di pernottare: dal Nido d’uccello, che racchiude suggestivamente un elegante ambiente dal design moderno, al Cono Blue, che rimedia una rossa palafitta in legno raggiungibile dagli ospiti attraverso un ponte. Da non dimenticare La cabina, una stanza cubica, avvolta da una singolare pellicola a infrarossi in grado di proteggere i volatili, prevenendo una loro potenziale collisione, così come la Cubo Specchio, la narcisistica room che non manca di riflettere l’avvolgente verde circostante. Per finire, la casetta Ufo appare in tutte le sembianze d’un vero e proprio disco volante atterrato casualmente sulla cima degli alberi di una destinazione genuina, ancora incontaminata dal turismo di massa e particolarmente magica anche al di là delle sue aurore boreali.
La verde Svezia
Spesso chiamata l’ultima frontiera selvaggia dell’Europa Occidentale, la regione settentrionale della Svezia offre un ventaglio di indimenticabili esperienze green: dai safari in motoslitta al quad nella foresta, dai racconti attorno al fuoco con il popolo indigeno dei Sami fino al fiume Lule da percorrere in kayak. Il tutto senza dimenticare di pernottare in una delle cinque casette sugli alberi nel Treehotel, tra cene a base di salmerino artico, prelibati formaggi lapponi e caviale doc. Per tutti quegli adulti rimasti degli inguaribili Peter Pan.
