Tracce del virus H1N1, il ceppo che nel 2009, è stato il responsabile della pandemia di influenza, sono state individuate per la prima volta nei mammiferi marini.
Virus influenzali nei leoni marini
Ricercatori dell’Università di Davis in California lo hanno infatti riscontrato in due elefanti marini lungo le coste dello stato, un anno dopo l’inizio della diffusione del virus tra gli uomini. Lo studio pubblicato su Plos One fa luce sui meccanismi che permettono ai virus di fare il salto di specie, la trasmissione tra animali.
”Ci aspettavamo di trovare dei virus influenzali – ha spiegato Tracey Goldstein, uno dei responsabili dello studio – ma non di trovare il pandemico H1N1. Questo dimostra che i virus influenzali possono ‘saltare’ tra le specie”. Identificato per la prima volta nei suini, a partire dal 2009 il virus H1N1 ha fatto il cosiddetto ”salto di specie” acquisendo la capacità di contagiare anche gli esseri umani e in breve tempo si è esteso in decine di nazioni al punto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha dichiarato la pandemia. Per verificare la possibilità del virus di contagiare anche altre specie, tra il 2009 e il 2010 i ricercatori californiani hanno analizzato campioni di sangue di oltre 900 mammiferi marini di 10 specie diverse.