Torna in scena la Generazione Beat. La compagnia “L’Arca” sbarca a Roma il 21 novembre prossimo al Teatro Sistina portando in scena “Generazione Beat, dov’eravate nel ’66” di Andrea Michelini.
In scena, al Sistina, la generazione Beat
Chiunque si sia trovato tra le mani un libro di Jack Kerouac, Allen Ginsberg o William Burroughs, oppure abbia ascoltato le canzoni degli Equipe ‘84, dei Nomadi o di Patty Pravo non può non pensare immediatamente al Movimento Beat, ossia a quel composito universo giovanile che, partito dagli Stati Uniti a cavallo degli anni ’50 e ’60, trovò compiuta espressione nella musica, nella letteratura e nella poesia. E per far rivivere quel complesso di esperienze collettive ed emozioni individuali, la compagnia “L’Arca” sbarca a Roma il 21 novembre prossimo al Teatro Sistina portando in scena “Generazione Beat, dov’eravate nel ’66” di Andrea Michelini.
Il 1966 l’anno del movimento Beat
E proprio il 1966 è l’anno in cui quattro ragazzi, Tony, Gigi, Mario e Izio, contagiati dall’atmosfera musicale del momento e desiderosi di mettersi alla prova, decidono di mettere su una band e tentare di inseguire il sogno di emergere nel panorama della musica. Le loro vite subiscono un’ulteriore accelerazione quando conoscono Marta, una ragazza romana frequentatrice della famosissima discoteca “Piper”, e le sue amiche Lory, Cicci e Patty. E così, tra le serate passate ad ascoltare le canzoni dei loro cantanti preferiti al “Baretto” di Elvis e al “Kursaal Lido” e a coltivare i loro sogni giovanili, si presenta l’occasione della vita per sfondare nel mondo della musica dopo esser stati scritturati per un concorso dedicato ai complessi emergenti. Ma qui cominciano a sorgere i primi contrasti, non solo quelli legati alla nascente attività artistica ma anche per l’opposizione dei genitori dei quattro giovani alle loro scelte.
Generazione Beat riporta in scena gli anni ’60
Ricostruendo fedelmente il periodo storico e culturale della metà degli anni ’60, tra capelloni ribelli e genitori disperati, “Generazione Beat, dov’eravate nel ’66” promette di riportare a galla un tempo in cui, per dirla con alcuni dei protagonisti di quegli anni, “tutto era più bello, o così sembrava a noi”, di far scendere più di qualche lacrimuccia a tutti quegli ex sognatori oggi un po’ invecchiati e con i capelli bianchi che avranno modo di assistere allo spettacolo e di dare un’idea a tutti coloro che, al contrario, non hanno vissuto l’inebriante atmosfera degli anni ’60. Da segnalare, in ultima battuta, che i proventi derivanti dallo spettacolo saranno interamente devoluti alla “Lega del Filo d’Oro” di Osimo.
PREZZI
Poltronissima, Poltrona e I Galleria € 25,00 – II e III Galleria € 20,00
ORARI
Inizio spettacolo ore 21:00
