Torna a Cantù il Festival del Legno, la manifestazione che celebra le eccellenze della filiera produttiva del legno-arredo giunta alla sesta edizione, e all’interno del programma che intende coinvolgere tutta la città dal 29 settembre al 14 ottobre, torna anche “Botteghe Aperte”.
L’iniziativa nasce dal desiderio di portare il pubblico all’interno delle botteghe alla scoperta delle eccellenze di arte e artigianato: a disposizione dei visitatori percorsi ordinati e qualificati nei “luoghi storici del saper fare”, con la possibilità di fruire di itinerari che coinvolgono le diverse tipologie di produzione che caratterizzano la città e il “saper fare” canturino.
In programma vere e proprie tappe in aziende, raggiungibili a piedi o utilizzando il Minibusmesso a disposizione gratuitamente dal Comune per il tour delle botteghe in cui sarà possibile vedere e toccare con mano la trasformazione del legno in prodotto di design e d’arredo. L’obiettivo è quello di fondere il “saper fare” canturino con l’aspetto turistico, proponendo a tutti i partecipanti un’esperienza che coinvolga attivamente ed emozionalmente, valorizzando il territorio e le sue eccellenze.
Di particolare spicco nell’ambito di “Botteghe Aperte” le proposte delle più note tra le aziende del territorio. Riva1920 apre le porte al settore produttivo sabato 29 e domenica 30 settembre e propone numerose attività quali la distribuzione piantine quercia, il conteggio degli anelli del tronco, truccabimbi, una mostra dedicata alla scultura, l’esibizione di un tornitore e la presenza di un caricaturista. Aprono le porte del reparto produzione e Showroom, con attività pensate ad hoc, anche Tabu e Pipa Castello, il noto marchio che dal 1947 si dedicata alla produzione artigianale di pipe dai modelli più classici a quelli più artistici.
Aderiscono all’iniziativa anche l’Atelier d’arredamento Bruno Longoni e quest’anno per la prima volta Desalto. Curiosa l’attività presso Fonderia Artistica Esposito, con la possibilità di assistere alla colatura di ottone, bronzo e alluminio, mentre Jumbo diventa scenario di un concerto del Maestro Balzani. Nello showroom Eredi Marelli ospite Stefano Poli, docente di Storia dell’Architettura Contemporanea e Storia dell’Arte al Politecnico di Milano, in un incontro aperto al pubblico, e in contemporanea è prevista l’apertura straordinaria delle Case Colombo progettate da Asnago e Vender tra il 1932 e il 1935. Ulteriori iniziarive: Pifferi&Alpivede ospite il Gruppo Danza del Teatro Sociale di Como, mentre si svolge da Gaffuri Eligio e Figli l’incontro con il Prof. Rizzi per dialogare sull’Avventura dei mobili; presso Tessile Officina di Bregnano è prevista la presentazione di “Nel segno di Gegia Bronzini”, mentreRosean attende il pubblico ad uno speciale evento Show Cooking, e da Passepartout c’è la possibilità di fruire dei frutti della proficua collaborazione con Gae Aulenti. Una festa anni 50 ispirata agli anni ruggenti dell’artigianato canturino è in programma, inoltre, presso Effebi Arredamenti in occasione di “Bye Bye Butega”, con dj set, show di luci, esibizioni di swing, zucchero filato e musica dal vivo.
Particolare spazio ha anche l’iniziativa “Botteghe Della Progettazione”, che mira a condurre nei luoghi della progettazione, per mostrare dal vivo design, progettazione di interni, restauro conservativo: ai visitarori la possibilità di entrare negli Studi “Molteni / Baron” e “Fauciglietti Engineering”, mentre lo Studio Beretta ha in programma l’allestimento nel foyer del Teatro San Teodoro per mostrare i dettagli del restauro conservativo attuato sulla struttura.