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Tony Bennett, il cantante pop prestato al jazz

Il 3 agosto 1926 a New York nasce il cantante Anthony Dominick Benedetto più conosciuto con il nome di Tony Bennett.

Un posto nella storia del jazz

La sua carriera è quella di un cantante di musica leggera con brani finiti ai vertici della classifica dei dischi e altri divenuti dei classici come il famoso I Left My Heart in San Francisco. Nonostante ciò Tony Bennett appartiene a pieno titolo, anche per un periodo limitato e molto parziale, alla storia del jazz, grazie alla collaborazione con alcuni gruppi molto noti di jazzmen.

Count Basie, Duke Ellington e non soltanto

Tra le sue collaborazioni si ricordano in particolare quella con Count Basie, con la cui orchestra si è esibito in frequenti occasioni verso la metà degli anni Cinquanta e con Duke Ellington, che ha accompagnato in qualche tournée europea. Ha collaborato poi anche con i cornettisti Bobby Hackett e Ruby Braff, e con i sassofonisti Zoot Sims e Al Cohn, oltre che con la big band di Woody Herman. Una nuova occasione jazzistica gli è stata offerta quando ha registrato per la Fantasy con il gruppo di Bill Evans nel 1975. Negli anni successivi si è poi dedicato quasi esclusivamente alla musica leggera. Colpito dal morbo di Alzheimer ha progressivamente ridotto la sua attività.

 

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