Il tonno rosso? Si sta estinguendo ad una velocità impressionante. Della popolazione del Pacifico ne sopravvive solo il 4%. Sono livelli minimi storici mai raggiunti prima, per questo il Western and central pacific fisheries commission ha lanciato l’allarme.
Il tonno rosso si va estinguendo ad una velocità impressionante
E’ stato proprio lo stesso centro statunitense a stilare anche le nuove linee guida che vanno a regolamentare la cattura del tonno rosso o del Thunnus orientalis definendo quelli che sono i limiti di pesca: non si debbono più catturare più del 50% dei tonni catturati con la quota limite sul pescato del biennio 2002-2004.
Il rapporto che è stato pubblicato anche su Environment News Service prevede anche che, in caso la massima quantità consentita venisse superata per qualsiasi motivo, si attui la detrazione della plusvalenza della quantità prevista nell’anno successivo. Il tutto per arginare la definitiva estinzione di uno degli animali più importanti per la biosfera marina.
La colpa di Stati come il Giappone che ne cattura quantità illimitate
“‘La Commissione deve esigere – ha dichiarato Alfred Cook, responsabile del ‘Tuna programme’ in riferimento a quanto sostenuto dal celebre sushi chef Jiro Ono nel corso del suo intervento presso il ‘Foreing correspondents club of Japan’ – da membri come la Cina, il Giappone, la Corea e Taipei la fornitura dei dati sulle catture e sullo sforzo di base per le loro flotte di pesca”. Il rischio è la definitiva estinzione dei tonni.
