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Tomas Milian, il cubano dell’Actor’s Studio

Il 3 marzo 1932 nasce a Cuba nel piccolo villaggio di Culono vicino a L’Avana Tòmas Quintin Rodriguez, in arte Tomas Milian.

Il figlio del generale

Per la verità sull’anno di nascita permangono molti dubbi visto che alcune biografie lo fanno nascere nel 1937 altre nel 1933. Figlio del generale Rodriguez, suicidatosi sotto il regime dittatoriale di Batista, appena può lascia la sua isola natale per fare l’attore. Dopo aver frequentato l’Actors’ Studio di New York arriva in Italia per il festival di Spoleto e viene notato da Mauro Bolognini che lo scrittura per “La notte brava” del 1958 e “Il bell’Antonio” del 1959.

Cuchillo e Monnezza

Da quel momento partecipa a film importanti come “Boccaccio ‘70” nell’episodio diretto da Luchino Visconti, “Gli indifferenti” di Citto Maselli e “Le soldatesse” di Valerio Zurlini. I western all’italiana e, soprattutto, il personaggio di Cuchillo gli regalano una vasta popolarità che lui metterà a frutto concentrandosi su personaggi di grande successo e forte caratterizzazione come il commissario Giraldi, detto Monnezza, pur non rinunciando mai a pellicole di maggior spessore culturale con registi come Bernardo Bertolucci, Michelangelo Antonioni, Sydney Pollack e Oliver Stone. Muore a Miami, il 22 marzo 2017.

 

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