Home C'era una volta Toby Hardwick, uno dei primi stilisti del sax

Toby Hardwick, uno dei primi stilisti del sax

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Il 5 agosto 1970 muore a Washington il sassofonista Otto Hardwick, chiamato da tutti con il soprannome di Toby.

Amico d’infanzia di Ellington

Nato il 31 maggio 1904 a Washington e amico d’infanzia di Ellington, Hardwick fa parte con Duke della prima formazione dei Washingtonians, e successivamente dell’orchestra di Elmer Snowden. Nel 1922 entra nell’orchestra di Ellington, che nel frattempo si è trasferito a New York, e vi rimane fino al 1928, anno in cui dà vita a una propria formazione. All’inizio degli anni Trenta va in tournée in Europa con la big band di Noble Sissle e al rientro negli Stati Uniti viene scritturato da Fats Waller.

Una lirica sonorità

Nel 1932 torma di nuovo con Ellington, con il quale resta fino al 1945, quando è sostituito da Russel Procope. Poco tempo dopo cessa la propria attività musicale e si ritira in una fattoria del Maryland. Conosciuto soprattutto per aver suonato le parti solistiche nelle versioni originali di celebri brani ellingtoniani come Black And Tan Fantasy, Got Everything but you, Jubilee Stomp o Birmingham Breakdown, e per essere il coautore di Sophisticated Lady, Otto Hardwick con la sua lirica sonorità è uno dei primi grandi stilisti del sax e contribuisce alla formazione di quel sound particolare che l’orchestra di Duke ha negli anni Venti e Trenta.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".