Valeria Golino ha partecipato come testimonial per l’evento ‘The fashion duel‘ promosso da Greenpeace per la moda eco e sostenibile. Dall’evento è emerso anche che la griffe più verde dell’alta moda è quella di Valentino. Il Valentino Fashion Group è infatti l’unico brand a impegnarsi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi deforestazione zero e scarichi zero nelle propria produzione, stando a quanto emerge dalla classifica ”The Fashion Duel“.
La classifica è il risultato di un questionario inviato da Greenpeace a 15 case di moda italiane e francesi con 25 domande su tre temi ambientali: politiche per gli acquisti della pelle, della carta per il packaging e produzione tessile, per scoprire cosa fa l’alta moda per evitare che i suoi prodotti non siano responsabili della deforestazione e dell’inquinamento delle risorse idriche del Pianeta. Ad accompagnare il questionario, il simbolico guanto verde della sfida lanciata alle aziende perché si impegnino a proteggere le ultime foreste e a non intossicare il pianeta con sostanze tossiche.
La sfida è stata lanciata dall’associazione ambientalista nell’ambito della campagna che ha come testimonial Valeria Golino, protagonista del video dell’iniziativa.
The fashion duel, Valeria Golino sfila per la moda eco
“Marchi come Chanel, Prada e Dolce & Gabbana sono nomi riconosciuti a livello mondiale e da oggi hanno l’opportunità di dettare il vero nuovo trend del settore: tutelare il nostro Pianeta – afferma Chiara Campione, responsabile del progetto The Fashion Duel di Greenpeace Italia – A questi brand chiediamo di impegnarsi da subito per eliminare le sostanze chimiche pericolose dalla loro filiera produttiva e mettere in atto delle misure concrete per evitare il rischio di contaminazione da fenomeni come la deforestazione. Se uno dei leader dell’alta moda come Valentino l’ha fatto, dagli altri non ci aspettiamo di meno”.
Dolce&Gabbana, Chanel, Herme’s, Prada, Alberta Ferretti e Trussardi non hanno ancora risposto al questionario, ma i consumatori possono spingerli a farlo firmando la petizione sul sito www.thefashionduel.com. La nuova iniziativa si aggiunge alla campagna Detox lanciata nel 2011, e che ha già convinto 15 tra i più popolari marchi d’abbigliamento a eliminare ogni rilascio di sostanze chimiche pericolose per l’intera catena di produzione entro il 2020.
Greenpeace chiede alle aziende di firmare l’accordo sugli allevamenti in Amazzonia (il Cattle Agreement) e di impegnarsi per una politica per l’acquisto di carta e produzione di packaging a Deforestazione Zero.