Il circuito Terre di Siena Green raggiunge le 170 adesioni e si rafforza con la sottoscrizione di un Patto di comunità che vede l’ingresso della Camera di Commercio, al fianco della Provincia, nella promozione del progetto e l’adesione di undici importanti partner locali. L’impegno collettivo – presentato e sottoscritto stamani, mercoledì 10 luglio, presso il Palazzo della Provincia – punta a coinvolgere tutto il territorio e i suoi attori principali, dai cittadini alle imprese fino ai visitatori.
I primi firmatari del Patto di comunità sono Acquedotto del Fiora, ChiantiBanca, Cna, Cosvig, Estra Spa, Nuove Acque, Sienambiente, Terrecablate Reti e Servizi Srl, Tiemme, Università degli Studi di Siena e Università per Stranieri di Siena.
Undici soggetti impegnati da tempo nella promozione di politiche ambientali all’insegna della sostenibilità, che metteranno a disposizione – ognuno secondo la propria natura di soggetto commerciale, istituzionale o di servizio – agevolazioni economiche, attività di consulenza e campagne di educazione e informazione per stimolare un contributo crescente e consapevole allo sviluppo sostenibile delle Terre di Siena.
Gli obiettivi del Patto di comunità. Il Patto punta a sviluppare ulteriormente la rete di imprese, enti, associazioni e cittadini che è già alla base del Circuito Terre di Siena Green, con i tre marchi e i rispettivi disciplinari Terre di Siena Carbon Free, Terre di Siena Filiera Corta e Terre di Siena Ospiti di valore.
L’obiettivo primario è quello di stimolare l’adozione crescente e consapevole di scelte e comportamenti, individuali e collettivi, compatibili con lo sviluppo sostenibile e con la green economy, che può rilanciare la provincia di Siena in termini di sviluppo economico e competitività.
Vanno in questa direzione, quindi, tutte le azioni tese a raggiungere l’azzeramento del bilancio territoriale delle emissioni climalteranti, che è un passo dall’essere raggiunto con il 94 per cento della capacità di assorbimento delle emissioni dei gas ad effetto serra, riferito ai dati del bilancio certificato 2010; a promuovere la produzione agroalimentare e le produzioni locali; a rendere il turismo nelle Terre di Siena un’opportunità di conoscenza e di scambio socio-culturale che sia un valore aggiunto per il residente e l’ospite e far conoscere il complesso di queste attività attraverso la valorizzazione del progetto.