Nell’ambito del progetto Macro Asilo, il museo si fa città, progetto sperimentale/museo “ospitale” ideato da Giorgio De Finis, si terranno presso il museo Macro di Via Nizza 138, Roma, dal 16 al 17 novembre 2018 una serie di presentazioni ed incontri volti a riconoscere e confermare e il tatuaggio come espressione artistica a cura di Marco Manzo, poiché essere Arte non dipende dal supporto, ma da chi la interpreta e la esprime attraverso nuovi o antichissime forme/messaggio. Questo progetto prevede la partecipazione di alcuni dei più rinomati ed accreditati tatuatori del panorama nazionale ed internazionale.
#Rassegna TATU-ART(I) Museo Macro | Museo d’Arte Contemporanea di Roma. Si può accedere al museo anche da via Reggio Emilia 54. Entrambe le giornate si svolgono nella Sala Cinema dalle ore 10 alle 14 – INGRESSO LIBERO
https://www.museomacro.it/evento/tatu-arti
16 novembre 2018 – Tavola rotonda “Salvarsi la pelle con l’Arte”
17 novembre 2018 – Incontro e presentazione dei tatuatori, tra i quali Alex de Pase, Silvano Fiato, Marco Manzo, Jay Freestyle, BORIS, Alex Pancho, Neon Judas, Dave Paulo, Benjamin Laukis, Ivana Tattoo art.
Tema del dibattito sarà il riconoscimento e soprattutto l’ingresso del tatuaggio tra le forme accreditate di arte contemporanea, ma soprattutto si celebrerà il suo ritorno e la sua evoluzione in un mondo contemporaneo dove impera la rivoluzione digitale, in una società caotica che vuole uniformarsi costantemente ad assetti variabili, definita liquida dal sociologo Zygmunt Bauman. Aggiungiamo che solo nel 1998, il Ministero della Sanità ha istituito i Corsi professionali obbligatori di 90 ore, attivati nel Lazio con DGR 22 settembre 1998 n.4796. L’istituzione di questi corsi aveva così rimediato ad una situazione “di fatto” e legalizzato dal punto di vista sanitario, l’esistenza di una figura professionale, quella del tatuatore, già attiva da decenni nel tessuto sociale, ma priva di qualsivoglia cornice normativa.
Il primo articolo (in ordine di tempo) di Carla Guidi, sull’argomento, si può trovare su http://www.artapartofculture.net/2015/05/20/virtuale-o-corporeo-tattoo/
IN EVIDENZA – Su queste ed altre tematiche artistiche di forte attualità, i componenti di questa tavola rotonda hanno realizzato un testo a più voci, ancora in fase di stampa. Vorrei solo anticipare che viene presa in esame anche la cosiddetta Street Art, anche questa essendo una forma d’arte storica, rivisitata con nuove modalità ed aspettative, che ambisce soprattutto a bonificare non solo le brutture ed il degrado di strade e muri abbandonati, ma di trasformarli addirittura in schermi visivi quotidiani, accrescendo la loro capacità estetica e comunicativa. Forse è la stessa operazione che stanno tentando gli artisti-tatuatori, non sulla pelle delle nostre città martoriate, ma permettendo alle persone di indossare un’opera d’arte totale che le rappresenti per la vita.
Il secondo giorno, 17 novembre dalle ore 10 alle ore 14 – il proscenio sarà tutto per i tatuatori internazionali. A partire dalle ore 10.30 Manzo introdurrà ciascuno degli artisti invitati, tra i quali Alex de Pase,Benjamin Laukis, Alex Pancho, Silvano Fiato,Boris Tattoo, Dave Paulo, i quali hanno portato il tatuaggio, attraverso le loro capacità lo stile realistico su pelle, alla sua massima espressione, sviluppando alternativamente specializzazioni nell’uso del colore, del bianco e nero, dell’iperrealismo, della pop art con contaminazioni talvolta surrealistiche fino al fantasy, distaccandosi dagli stili classici, innovando e rendendosi riconoscibili, diventando fonte di ispirazione.
Parleranno Jay Freestyle che nella sua carriera ha creato il proprio linguaggio unendo lo stile grafico con quello figurativo; Ivana Tattoo Art, col suo stile grafico definito funky color con reminiscenze che conducono al mondo dei graffiti e della street art e Neon Judas, apprezzato per la sua espressione di arte dark. Ciascuno di loro racconterà il proprio personale percorso artistico, la costante ricerca e l’innovazione, supportando il proprio racconto con fotografie e filmati delle proprie opere. Si tratterà di una riflessione collettiva volta ad individuare la mappatura dei nuovi stili del tatuaggio contemporaneo.
La rassegna si concluderà con la consegna ai tatuatori presenti di un attestato di partecipazione all’evento per meriti artistici.
Tutte le foto dell’articolo sono di Valter Sambucini – www.valtersambucini.it; su opere/tatuaggio di Marco Manzo – https://www.marcomanzo.com/