Al via fino all’8 ottobre l’edizione 2020 del Festival dello sviluppo sostenibile, la più importante iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e per spingere l’Italia a realizzare l’Agenda 2030 dell’ONU e i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Anche quest’anno l’Università Iuav di Venezia partecipa al Festival con un intenso calendario di iniziative. A partire dal Welcome Design Workshop 2020 “The Second Life” (dal 21 al 25 settembre, ai Magazzini Ligabue, in modalità mista, a cura del Corso di laurea in Disegno industriale e multimedia Iuav), dedicato alla “seconda vita” dei materiali, che vedrà gli studenti di Design impegnati a progettare sui temi del riciclo creativo (upcycling), dando nuova vita a residui, scarti, eccedenze, sotto la guida di designer e tutor e con il coinvolgimento di sette aziende partner che hanno offerto loro la possibilità di sperimentare con i loro materiali.
Le pratiche di riutilizzo, in questo caso degli scarti alimentari, saranno al centro anche dell’evento “Alimentare la moda” (on line venerdì 2 e sabato 3 ottobre, a cura di Alessandra Vaccari), un incontro per riflettere sulle possibili nuove direzioni della progettazione della moda, puntando l’attenzione sulle sperimentazioni di tessuti e pelli vegane ottenuti dalla lavorazione di scarti dell’industria agroalimentare o dalla coltivazione di microrganismi.
Sabato 26 settembre alle 11 sarà in primo piano la “ForestaIuav”, il progetto con cui Iuav sostiene la ricostruzione delle foreste distrutte dalla tempesta VAIA.
Gli alberi “adottati” da Iuav saranno piantati nella Val di Zoldo e l’evento verrà trasmesso in diretta facebook da Wow Nature, partner di Iuav per il progetto Foresta, nato da un’idea del gruppo RUS Iuav per la sostenibilità.
Sabato 3 ottobre Iuav invita a “camminare alla ricerca di buone pratiche di sostenibilità”: “Labirinti in libertà” è il titolo dell’iniziativa (a cura di Stefano Munarin) che propone a ogni membro della comunità Iuav di esplorare il proprio territorio in autonomia, condividendo solo la data e intercettando esempi e buone pratiche di sviluppo sostenibile, da documentare brevemente e condividere poi per costruire un vero e proprio “atlante di buone pratiche”.
Giovedì 8 ottobre si parlerà di Tracciabilità per la sostenibilità: valore economico e design nel corso di un seminario on line che presenta gli esiti di una ricerca coordinata dalle Università Iuav e Ca’ Foscari con i partner aziendali della Rete Regionale Innovativa Fashion Creative and Design Driven Industries (Face Design).
“Sostenibilità come progetto” sarà il tema del convegno on line su Teams il 12 ottobre (ore 10 > 12.30), che indagherà il ruolo della sostenibilità in alcuni progetti che si propongono di valorizzare territori e patrimoni (a cura di Matteo Basso e Paola Virgioli, IR.IDE-Infrastruttura di Ricerca. Integral Design Environment e Centro studi valorizzazione Vault del Dipartimento di eccellenza di Iuav).
Infine, sempre all’interno del Festival Iuav organizza quattro giornate di formazione tecnica sul paesaggio (dal 25 settembre al 16 ottobre, a cura di Matelda Reho, in collaborazione con gli Ordini professionali).
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