Giovedì 28 novembre, presso l’Aula Magna “G.T. Scarascia Mugnozza” del Rettorato dell’Università della Tuscia, in Via Santa Maria in Gradi, con inizio alle ore 16.00, si terrà il seminario “Accesso alla terra e sviluppo rurale sostenibile. Nuovi sentieri dell’agricoltura tra il Brasile e la Tuscia”.
Sviluppo rurale sostenibile all’Università
L’incontro prende spunto dal 2014 dichiarato dalle Nazioni Unite “Anno Internazionale dell’Agricoltura Familiare” con l’intento di focalizzare l’attenzione del mondo sul ruolo centrale dell’agricoltura familiare e contadina nello sradicare fame e povertà , nel garantire la sicurezza alimentare, nella gestione sostenibile delle risorse naturali e nel promuovere lo sviluppo delle zone rurali.
In questo contesto IDEA2020, società spin off dell’Università della Tuscia, insieme a CESCProject, Agricoltura Capodarco e l’Associazione Amig@S MST Italia, ha organizzato un pomeriggio di approfondimento sui temi dell’accesso alla terra, della sovranità alimentare e del futuro dell’agricoltura contadina che vedrà tra gli altri la partecipazione di Ana Iusto e Isis Campos, due rappresentanti brasiliane del Movimento Sem Terra.
L’obiettivo del seminario è di contribuire a riposizionare l’agricoltura familiare al centro delle politiche agricole, ambientali e sociali nelle agende nazionali e internazionali individuando vincoli e opportunità per promuovere una transizione verso uno sviluppo rurale più equo e responsabile e che dia voce alle istanze del mondo contadino, nel Brasile come anche della Tuscia.
I lavori saranno aperti dal saluto del prof. Alessandro Ruggieri, Rettore dell’Università della Tuscia, e conclusi dall’on. Riccardo Valentini, membro della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale del Lazio.