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Stefano Fresi, il mio cuore in Sardegna

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stefano fresi

E’ in sala da ieri “Forever Young”, il film di Fausto Brizzi con Fabrizio Bentivoglio, Sabrina Ferilli, Teo Teocoli, Stefano Fresi, Lorenza Indovina e Luisa Ranieri.

Stefano è una nostra vecchia conoscenza: quando l’abbiamo intervistato l’abbiamo amato subito, nel momento stesso in cui ci ha raccontato del suo amore sconfinato per la natura e per la sua bellissima Sardegna, dove da ragazzino trascorreva le vacanze con il nonno e passava ore a pestare l’uva con i piedi.

Stefano Fresi e la natura

Stefano Fresi, classe 1974, attore, musicista, papà. E’ uno dei giovani attori più divertenti e promettenti del nostro cinema, irresistibile nel film di Anna Negri “Riprendimi” (2008) in cui interpreta, in coppia con Alessandro Averone, il fonico realista e bonaccione che prende la vita come viene ma crede fortemente in quello che fa.

Stefano ha cominciato la sua carriera come musicista per passare al teatro e poi alla fiction (Medico in Famiglia) e al cinema (Romanzo Criminale), esperienze che gli hanno  regalato un primo assaggio di notorietà e che promettono di portarlo nell’olimpo dei futuri grandi attori italiani .

stefano fresi teo teocoli forever young

  • Il fatto è, che se gli chiedi: ‘Stefano, ma ti senti più attore o più musicista?’ ti risponde:
    “Musicista, che domande! Per fare il musicista io ho studiato! E ho anche lavorato molto … ho composto le musiche di “Giulietta e Romeo” per la regia di Gigi Proietti (in cui Romeo era interpretato da Alessandro Averone, ndr)… e poi ho lavorato con Giuseppe Tornatore in quell’esperimento tanto chiacchierato che si chiama “Il Mago di Esselunga” … e poi…. e poi… “

Insomma, racconta tutto  del suo lavoro, di sé, della sua famiglia, di sua sorella Emanuela cantante, attrice e archeologa “seria” e della sua compagna Cristiana cantante, attrice, sassofonista… e del suo meraviglioso Lorenzo, bambino fortunato per il solo fatto di avere tanta bella gente attorno! 

Chiacchiera che ti chiacchiera, giungiamo nel cuore della questione:

Stefano e l’ecologia… Neppure a dirlo ama appassionatamente tanto il mare quanto la montagna, sta seriamente pensando di trasferirsi a vivere in campagna e sostiene una sua serissima teoria sull’argomento:
“Tutti noi viviamo la natura come un piacere raro, qualcosa da viversi quando si può, per rilassarsi, per stare meglio; eppure passiamo gran parte della nostra vita in città. Per carità, la  città è meravigliosa (parla di Roma, dove vive e lavora – ndr) ma comunque soffocata dal traffico e dallo smog; invece dovremmo fare l’esatto contrario: vivere in campagna e ogni tanto andarsi a godere  le bellezze della città, per rilassarsi e stare meglio con noi stessi!”.

  • Sembra una banalità, ma non fa una piega.
    “…comunque….mio nonno viveva in Sardegna e il mio amore per la natura nasce proprio da lì… come dimenticare le ore passate, da bambino a pestare l’uva con i piedi? Qui a Roma invece mi manca tantissimo il contatto fisico con la terra, mi ricarico un po’ solo quando porto Lorenzo a passeggiare a Villa Ada (il secondo parco pubblico più grande di Roma dopo Villa Doria-Pamphili – ndr)”

Quindi sei uno davvero “green”!
“Abbastanza. Faccio sempre la raccolta differenziata e tutte quelle  piccole cose che ci è dato di fare nel nostro piccolo, ma il tema mi tocca molto da vicino, primo perchè mia sorella Emanuela vive in campagna, a Poggio San Vito (VT): sta rendendo biologico un bellissimo castagneto  ed una coltivazione di nocciole e frutti di bosco; secondo, perchè mio padre lavora presso la ICQ una notissima azienda che si occupa, tra l’altro, di sovvenzionare progetti rivolti all’energia alternativa. Ecco… per dirla tutta, l’ecologia fa veramente parte della mia vita.”

  • Pensi che la politica faccia abbastanza per difendere l’ambiente? Liquida il tutto in due parole:
    “I politici e la difesa dell’ambiente? Pensano soltanto che non sia un loro problema.”