Il 22 maggio 1942 nasce a Bucarest, in Romania, il sassofonista Stefan Berindei, uno dei protagonisti più conosciuti del jazz rumeno.
Il jazz, un vizio di famiglia
Figlio di Mihal Berindei, uno dei pionieri del jazz rumeno, inizia a studiare sassofono contralto da solo, ascoltando i dischi jazz che trova in casa Dopo aver terminato con successo il ciclo di studi al Politecnico di Bucarest decide di dedicarsi a tempo pieno alla musica e nel 1972 si diploma al conservatorio di quella città, con una tesi intitolata: “Improvvisazione jazzistica: introduzione a una metodologia didattica”.
Con Aura Urzicenau
Esordisce professionalmente nel 1968, suonando con il quartetto del pianista Jancsy Korossy e con il Bucarest Jazz Quintet. Prende parte a diversi festival, e in tali occasioni ha la possibilità di collaborare anche con i famosi Blood, Sweat & Tears e con solisti quali Dusko Goykovic, Illinois Jacquet, Art Farmer, Slide Hampton, Milton Buckner ed Erich Kleinschuster. Tra gli artisti e le artiste con cui ha lavorato di più c’è la cantante Aura Urziceanu. Muore il 5 agosto 2000 a Werneck, in Germania.