Il 5 aprile 1925 nasce a Philadelphia, in Pennsylvania, il batterista Stan Levey, considerato uno dei migliori batteristi della cosiddetta scuola “moderna”.
Da hobby a mestiere
Stan Levey inizia a interessarsi di musica studiando piano e arrangiamento alla high school. In quel periodo la batteria è un hobby che pian piano però diventa il suo strumento principale. La prima scrittura di un certo rilievo la ottiene nel 1942 al Down Beat Club di Philadelphia con Dizzy Gillespie e l’anno dopo suona a New York con Oscar Pettiford e Barney Bigard. Quando nel mondo del jazz inizia a farsi strada la rivoluzione dei boppers Stan Levy suona al Three Deuces, un club della 52a strada di New York, in trio con il pianista italo-americano Joe Albany e il contrabbassista Curly Russell. Al trio si aggiunge poi Charlie Parker e qualche tempo dopo Dizzy Gillespie. Levy ha così l’opportunità di suonare accanto a due dei padri fondatori del be bop destinati ad avere una grande influenza sulla sua maturazione stilistica.
Dal bop alla West Coast
Con il quintetto di Parker e Gillespie resta fino a tutto il 1945. Successivamente suona con Gillespie al Billy Berg’s di Hollywood. Negli anni dal 1946 al 1952 suona con Woody Herman, George Auld, Charlie Ventura e George Shearing. Nel 1952 viene scritturato da Stan Kenton per sostituire Shelly Manne. Nel 1954 suona con il contrabbassista Howard Rumsey alla Lighthouse di Hermosa Beach divenendo ben presto una delle figure di primo piano della West Coast. Muore a Van Nuys, in California, il 19 aprile 2005.