Tracciare gli squali balena con “l’aiuto” dei turisti in vacanza e dei Social network.
Uno studio pubblicato sulla rivista Wildlife Research ha rilevato come i ricercatori potrebbero riuscire a identificare correttamente gli squali individuali usando l’85% degli scatti amatoriali su questi animali pubblicati proprio sui social network.
Squali, si possono studiare grazie ai Social network
I ricercatori spiegano come durante le immersioni, i turisti alle Maldive e in altre parti dell’Oceano Indiano, spesso scattano foto degli squali balena per poi pubblicarli sui siti come Flickr, Facebook e Youtube.
La nuova analisi, condotta dall’Imperial College di Londra, rivela come queste foto – anche se amatoriali – siano in realtà una fonte molto utile di informazioni. In particolare infatti tali scatti potrebbero aiutare gli scienziati a conoscere di più della storia poco nota di questi squali, elencati come “specie vulnerabile” dall’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). E’ noto che questi pesci, ritenuti i più grandi del pianeta, possono migrare per distanze incredibili e immergersi a fondo nelle profondità marine.
Fonte: Ansa