Il 17 agosto 1951, a Prato nasce Sonia Natali, una ragazza “canterina” destinata a diventare la leader precoce di Sonia e le Sorelle, uno dei gruppi vocali più amati dai giovanissimi alla metà degli anni Sessanta.
Il debutto a 14 anni
Figlia d’un attore nei disegni della famiglia dovrebbe diventare sarta, ma lei ha altri progetti. Ha soltanto quattordici anni quando, nel 1965, insieme alle sue due sorelle Nadia, di diciassette anni, e Luana di ventidue, lascia il laboratorio di sartoria dove lavora per debuttare nel mondo dello spettacolo con una presenza ai microfoni di Radio Firenze e un contratto alla Voce del padrone, dove sono state presentate da Narciso Parigi, scopritore ed estimatore del terzetto che oggi verrebbe chiamato “girl group pop”.
Il successo e la scelta solista
Nello stesso anno partecipano al Festival delle Rose e al Cantagiro. Tra le loro canzoni più famose ci sono Se mi lascio baciar, Sulla sabbia c’era lei inserita nella colonna sonora del film “L’ombrellone” di Dino Risi e Lo faccio per amore. Un paio d’anni dopo quando le due sorelle decidono di chiudere la loro avventura musicale Sonia continua da sola pur senza più ottenere i risultati del gruppo. Nel 1969 partecipa al Festival di Sanremo con Non c’è che lei.