Dal volontariato di competenza all’accesso gratuito a software e tecnologia, fino alla realizzazione di campagne di crowdfunding e comunicazione: queste alcune delle modalità di collaborazione profit-nonprofit rese possibili nell’ambito dell’edizione 2015 di Sodalitas Social Innovation.
Da Sodalitas nuovi impegni per il volontariato
Un impegno, quello delle imprese che hanno aderito all’iniziativa nel 2015 mettendo in palio dei Premi Speciali, che supera i 180.000 euro. A beneficiarne 8 delle oltre 60 Organizzazioni candidate.
“Le partnership profit-nonprofit permettono a chi le costruisce e vi partecipa di rispondere tempestivamente ed efficacemente alle istanze della comunità e delle persone, di essere più credibili e visibili presso i propri stakeholder, di alimentare la propria rete di relazioni” ha dichiarato Carlo Antonio Pescetti, Consigliere Delegato di Fondazione Sodalitas. “Attraverso Sodalitas Social Innovation sperimentiamo dal 2011 forme di collaborazione impresa-Terzo Settore sempre nuove, trainate da un approccio orientato all’innovazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie. L’edizione 2015 del programma si è rivelata particolarmente efficace in questo senso”.
La presentazione delle nuove partnership avviate nell’ambito di Sodalitas Social Innovation è avvenuta oggi a Milano in occasione dell’evento “Innovare per il bene comune. La sfida del Nonprofit protagonista”.
All’iniziativa – che ha ottenuto ad oggi l’adesione di 3 Fondazioni e 35 imprese e che è promossa da Fondazione Sodalitas con il contributo di UBI Comunità – hanno partecipato, dal 2011, 460 organizzazioni nonprofit con oltre 500 progetti.
Anche la 5^ Edizione di Sodalitas Social Innovation si è svolta in collaborazione con Fondazione Italiana Accenture, che ha messo a disposizione la piattaforma digitale partecipativa ideaTRE60 finalizzata a promuovere, ottimizzare e raccogliere, attraverso tecnologia e competenze, idee e progetti di innovazione sociale.
Più di 400 organizzazioni e 500 progetti
I progetti vincitori della 5^ Edizione di Sodalitas Social Innovation
“L’innovazione digitale che genera valore condiviso”: il Premio Speciale TIM – WithYouWeDo a LVIA, OpenART Project e Spazio Aperto Servizi
TIM ha creato una sezione specifica dedicata a Sodalitas Social Innovation all’interno della sua piattaforma di crowdfunding WithYouWeDo, iniziativa parte delle attività “#ilfuturoèditutti” di Corporate Shared Value che si rivolge ad enti, associazioni e cittadini per favorire lo sviluppo, la sperimentazione e l’adozione di strumenti digitali. Tre sono i progetti vincitori del Premio che saranno così ospitati nella piattaforma di TIM WithYouWeDo e che potranno costruire una campagna di raccolta fondi per realizzare un’idea innovativa che crei valore sociale per la collettività.
Il progetto di LVIA “Spigolatura 2.0” è finalizzato a ridurre l’impatto economico e ambientale dello spreco alimentare: in Italia infatti, se da un lato il 9% della popolazione ha difficoltà nell’accesso al cibo, il 16% della produzione ortofrutticola è sprecato in fase di raccolta. L’iniziativa prevede la creazione di un WebGIS, ossia un sistema informativo geografico on line – sviluppato e utilizzato in open-source – che connetta i produttori provvisti di eccedenze di cibo con gruppi di cittadini-spigolatori coordinati da associazioni del terzo settore. Questi ultimi si faranno carico della raccolta e della redistribuzione delle eccedenze a famiglie numerose e di migranti.
L’iniziativa “OpenIT”, realizzata da OpenART Project, prevede la realizzazione di una APP per una corretta fruizione storico-turistica degli spazi cittadini da parte delle persone con disabilità motorie. Ogni anno in Italia sono infatti 3,5 milioni le persone con disabilità motoria che si muovono per turismo.
L’operazione – realizzata in una fase-pilota a Lucca grazie alla collaborazione di Comune, Provincia e Caritas locale e grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – è ora pronta per essere replicata sull’intero territorio nazionale. Il funzionamento della APP si basa sulla mappatura dei siti storico-ambientali fruibili – in ogni città – da parte delle persone con disabilità. Questi siti verranno inseriti in percorsi turistici dedicati, nei quali saranno segnalati stalli e parcheggi per disabili, terminal bus, stazioni ferroviarie.
“Labirinto o percorso? Il ruolo del manager di rete” è invece il titolo del progetto elaborato da Spazio Aperto Servizi. Obiettivo dell’intervento è creare la figura del manager di rete che, nelle zone 3 e 6 del Comune di Milano, gestisca la progettazione partecipata, faciliti i processi decisionali, programmi gli interventi in un’ottica di razionalizzazione e integrazione tra risorse esistenti – aziendali, pubbliche, private, individuali – per la presa in carico del bisogno, programmi e coordini risposte ad hoc. Il metodo elaborato da Spazio Aperto Servizi prevede un’aggregazione delle domande e una ricomposizione dell’offerta di servizi, potendo così sgravare la Pubblica Amministrazione di interventi su cui attualmente risulta alto il tasso di inefficienza.
“La dimensione multistakeholder dell’impegno sociale”: i Premi speciali UBI BANCA
Il Premio Speciale “Enjoy UBI Banca” sarà assegnato al progetto che risulterà più votato dai dipendenti del Gruppo UBI Banca nel corso del 2016 tra i seguenti 5 progetti selezionati tra i finalisti: “La Scuola del Mare” di I Tetragonauti Onlus; “Spigolatura 2.0” di LVIA; “Dimissioni protette” di Associazione Seneca Onlus; “Il forno di Satya” di CIAI – Centro Italiano Aiuti all’Infanzia; “Donne andine in cammino” di Fondazione l’Albero della Vita Onlus. Al progetto più votato il Gruppo donerà un importo pari alle commissioni sul transato POS delle carte Enjoy Special Edition riservate ai dipendenti.
Nella 4^ Edizione di Sodalitas Social Innovation questo riconoscimento è stato assegnato ad Amref per la realizzazione del progetto “ORTI DI STRADA – Kenya”.
Il Premio Speciale “Social Bond UBI Comunità” è stato invece assegnato a Cometa Formazione con il progetto “Y.E.P. – Youth Education & Placement”
I minori stranieri soli non accompagnati (MSNA) – in costante aumento in Italia – portano spesso sulle spalle il peso di un progetto di vita su cui ha investito tutta la loro famiglia, sono irregolari rispetto alla normativa sul soggiorno e soffrono problemi di integrazione e inclusione sociale. Il progetto di Cometa Formazione coinvolgerà 15 MSNA ospiti dei centri di accoglienza di Como, di età compresa tra i 14 e i 17 anni compiuti e provenienti da zone ad alto indice migratorio, come Kosovo, Albania, Pakistan e Bangladesh. Grazie al progetto questi ragazzi potranno imparare un mestiere, apprendere le basi della lingua italiana e svolgere tirocini presso le aziende del network Cometa.
UBI Banca, tramite Banca Popolare di Bergamo, destinerà a favore di Cometa un social bond nel corso del 2016
“Partnership profit-nonprofit: fare sistema per la re-inclusione sociale”. Il Premio Speciale UBS all’Associazione Ronda carità e solidarietà con il progetto “Work experience for homeless”
L‘inclusione socio-lavorativa di persone in situazione di povertà estrema e senza dimora non può prescindere da una forte coesione tra profit e nonprofit, accompagnata da una condivisione di linguaggi e procedure e dalla sperimentazione di un modello d’intervento condiviso. Il progetto “Work experience for homeless”, ideato proprio in quest’ottica, mira ad aiutare con interventi mirati 40 persone senza dimora nella città di Milano, dove ne risultano (dati 2013) oltre 2600, in gran parte uomini (91,27%) con un’età media che si assesta sui 41 anni. Le azioni previste – soddisfacimento dei bisogni primari, consulenza legale e psicologica, laboratori formativi e di orientamento, inclusione lavorativa – si inseriscono in un articolato percorso di accompagnamento che condurrà i beneficiari verso l’autonomia.
UBS, attraverso un intervento di volontariato di competenza dei suoi dipendenti, strutturerà per l’Associazione Ronda carità e solidarietà un percorso di accompagnamento, formativo e operativo, della durata di 12 mesi.
“Dalla comunicazione alla realizzazione, attraverso i social”: il Premio Speciale Bluefactor a LILT Milano con il progetto “Scegli con gusto.. fatti una mela!;)”
Indagini recenti svolte su ragazzi tra i 13 e i 18 anni hanno evidenziato che tabagismo (55%), anoressia/bulimia (30%) e dipendenza da sostanze alcooliche (26%) sono le patologie più diffuse nel mondo giovanile, ma anche quelle vissute con minor consapevolezza rispetto ai danni potenziali. Il progetto di Lilt Milano punta alla prevenzione, si svolgerà in almeno 5 scuole del territorio di Milano e, basandosi sulla “Peer education“, partirà dalla formazione e responsabilizzazione di un gruppo di coetanei – attorno a un obiettivo di salute o cambiamento concordato e monitorabile – cui poi affidare l’informazione e il coinvolgimento del gruppo di origine, attivando un processo di contaminazione virtuosa che supererà i confini delle scuole grazie al coinvolgimento degli Enti Locali.
Bluefactor supporterà LILT Milano nell’ideazione e realizzazione di una campagna di comunicazione con cui valorizzare il progetto attraverso i social media.
“L’innovazione tecnologica resa accessibile al mondo Nonprofit per una migliore efficienza”: ilPremio Speciale Techsoup Italia a Fondazione Renato Piatti Onlus con il progetto “Famiglia al centro”
In Lombardia sono circa 310.000 (di cui 26.000 minori) le persone con disabilità. Tra queste, 37.825 risultano avere una grave o gravissima disabilità. Il progetto di Fondazione Renato Piatti prevede la presa in carico globale della famiglia fragile attraverso un modello di intervento innovativo, realizzato all’interno del nuovo centro predisposto dalla Fondazione a Varese. La struttura ospiterà un centro di neuropsichiatria infantile al piano terra, una comunità alloggio per persone con disabilità adulte al primo piano, le nuove sedi di Fondazione Piatti, Anffas Varese e Asa Varese con il centro studi e formazione sulle disabilità al secondo piano, e il Centro per la famiglia al terzo piano.
Grazie al contributo di TechSoup Italia, la Fondazione Renato Piatti potrà dotarsi di un’infrastruttura informatica all’avanguardia, che assicurerà al progetto la massima efficienza: la Fondazione riceverà infatti da TechSoup Italia un rimborso fino a 1.000 euro per l’acquisto di prodotti hardware e software scelti all’interno del proprio catalogo, che corrisponde ad un valore commerciale dei prodotti pari a 10.000 euro.
Tutti i progetti partecipanti alla 5^ Edizione di Sodalitas Social Innovation sono, da oggi, consultabili sul sito www.socialinnovation.