Torna la paura per uno sciame sismico che ha colpito la Toscana. Nella zona del Chianti da ieri si sono succedute oltre 80 scosse. L’ultima di magnitudo 4.1 non ha provocato fortunatamente danni ma resta lo choc tra gli abitanti delle zone colpite. Il Ministero ha già attivato la sua Unità di Crisi.
Toscana sotto choc per il sisma
A Firenze sono in corso altre verifiche sugli effetti del terremoto. Per precauzione si sono chiusi i musei civici e le scuole. Anche Palazzo Vecchio è stato interdetto ai turisti. La celebre Torre del Mangia è stata temporaneamente chiusa ai turisti. L’ultimo forte terremoto che colpì il capoluogo toscano si verificò nel 1895 nella stessa zona della Toscana colpita da questo strano sciame sismico.
La situazione resta critica a Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle Val di Pesa, Greve, Bagno a Ripoli e San Casciano. Lo ha comunicato la sala operativa della Protezione civile attiva presso la Prefettura di Firenze. L’epicentro del sisma a 5 km sud ovest di San Casciano. Tanta paura, anche per il boato, che ha accompagnato le scosse più forti. Anche in provincia di Empoli le scuole sono state preventivamente chiuse.
Nessun danno ma tanta paura
La scossa più forte è stata avvertita tra Firenze e Siena. Panico e lievi danni hanno colpito la zona. Alle 10,39, poi, è stata registrata una scossa di 3.8 di magnitudo. L’epicentro è stato individuato nella zona del Chianti a 9,3 Km di profondità. In Chianti le persone sono uscite di casa impaurite. La scossa è stata avvertita distintamente nelle zone segnalate.
Ancora nella notte sulle Colline del Chianti un’altra scossa di magnitudo 3.5, registrata all’1:09. Secondo gli ultimi rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 9,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni segnalati. Non si sono registrati danni a persone o cose.