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Sharm el-Sheikh: sole, mare ed energia solare

Sharm el-Sheikh (Egitto) è una delle mete turistiche più apprezzate al mondo per via dei suoi splendidi fondali, del sole, del mare e della sabbia vellutata.

Per i suoi bisogni energetici, Sharm el-Sheikh utilizza energia solare per il 70 per cento, ma il governo egiziano ha intenzione di migliorare la già notevole percentuale raggiunta, per arrivare al 100%, organizzandosi per ottenere un incremento di potenza energetica solare a supporto dei nuovi piani di illuminazione della capitale.

Indipendenza energetica tramite energia solare al 100%, entro 3 mesi

Il governatore del Sud Sinai, Khaled Fouda, fa anche delle previsioni in termini di tempo, prevedendo che Sharm el-Sheikh è perfettamente in grado di essere alimentata completamente ad energia solare entro i prossimi tre mesi. La scorsa settimana infatti, l’Egitto ha attivato una nuova centrale elettrica solare in Siwa nella parte occidentale del paese, tenendo presente l’obbiettivo da raggiungere.

Il passaggio a fonti di energia alternative è stata una tendenza crescente da parte del governo egiziano a causa di un deficit energetico che si è generato nel paese .
L’Egitto ha dovuto affrontare una crisi energetica per anni.

L’obiettivo e’ costruire centrali solari e impianti di energia eolica entro i prossimi tre anni, con una capacità di generazione di 4.300 megawatt.

L’Egitto ha inoltre firmato un accordo con la Russia che l’aiuterà nella costruzione di una centrale nucleare.

Sharm el-Sheikh ospiterà un importante vertice dal 13 al 15 marzo con la speranza di veder nascere delle collaborazioni affinchè si possano prendere decisioni sugli investimenti a favore dell’economia egiziana, augurandosi di firmare offerte per i progetti solari e fotovoltaici.

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