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Scoperto il killer delle stelle marine

stelle marine

E’ stato finalmente scoperto il misterioso killer delle stelle marine che, nel 2011, sulle coste del Pacifico, ha provocato una vera e propria strage di … stelle. Gli scienziati dell’Università della California Davis ne sono certi: a causare la strage sarebbero state le alghe. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Plos One.

La strage di stelle nel 2011 provocata dalle alghe

Si è trattato, in verità, di una incredibile fioritura di alghe. Un fenomeno particoalre che consiste, in sostanza, nell’improvvisa crescita della popolazione di alghe.  Si tratta di un vero e proprio processo biologico, dovuto ai piccoli organismi che compongono la fioritura delle alghe e che in acqua possono rilasciare delle pericolosissime sostanze tossiche che provocano la moria di pescie ed altri animali marini… tra cui le povere stelle marine.

Le stelle marine appartengono alla classe Asteroidea che comprende quegli Echinodermi comunemente conosciuti proprio con il nome di stelle marine. Le stelle marine  – si legge su Wikipedia – sono presenti in tutti i mari del mondo e in quelli tropicali si trovano le più appariscenti.

La maggior parte delle stelle marine ha tipicamente cinque raggi o braccia, che si diramano da un disco centrale. Molte specie, però, presentano frequentemente sei o più raggi. Molti gruppi Asteroidei, come le Solasteridae, hanno tra 10 e 15 braccia, mentre altre specie, come l’antartico Labidiaster annulatus, ne possono avere fino a 50. Non è raro per specie che normalmente hanno 5 raggi presentarne di più per difetti di sviluppo.

Una eccezionale fioritura causa dell’incredibile morìa del 2011

Durante la moria del 2011, i ricercatori hanno analizzato l’acqua dell’oceano, notando non solo una particolare colorazione, ma anche alti livelli di clorofilla A (una sostanza coinvolta nella fotosintesi), entrambi segnali di una fioritura delle alghe.

Secondo i ricercatori quell’anno sarebbero avvenute due fioriture, una all’inizio del mese, la seconda verso la fine.Per essere certi che i killer siano state proprio le alghe i ricercatori, da bravi detective, hanno dovuto procedere ad altre analisi come per il livello di sale e la temperatura di acqua ed aria scopreno, però, valori nella norma.  La conclusione è stata, dunque, confermata: la responsabilità è da attribuire proprio alle alghe.

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