Gli scimpanzé hanno o meno una “personalità giuridica”? E’ quanto si sta decidendo negli Stati Uniti. Sarebbe, secondo gli animalisti, una sentenza a dir poco storica quella attesa di un tribunale di New York perché metterebbe in discussione i diritti degli animali imprigionati come gorilla, elefanti, delfini.
Negli Usa si discute: gli scimpanzé hanno personalità giuridica?
E’ proprio questo quanto accade in un tribunale di Stato di New York dove Steven Wise, un avvocato, ha preso le difese di uno scimpanzé: Tommy. Lo scimpanzé vive da solo in una gabbia e l’avvocato – che sostiene anche le cause dell’associazione Progetto Wise per i diritti degli animali – ritiene che lo scimpanzé dovrebbe essere accudito in Florida dove potrebbe vivere meglio. Peccato che il giudice Fulton County abbia respinto la petizione di Wise.
Con il suo Progetto, Wise intende garantire agli animali, come gli scimpanzé, alcuni diritti fondamentali, come la libertà di non essere imprigionati. L’avvocato cerca anche, attraverso il suo progetto, di riuscire a far sì che vengano rilasciati altri tre scimpanzé di New York. Se si ottenesse la vittoria legale per questo caso, si perseguirebbe l’obiettivo di dare forma giuridica ad altre specie animali particolari, così simili all’uomo, proprio come gli scimpanzé.La richiesta di Wise è stata respinta ma la polemica è aperta
Uno dei giudici della corte d’appello ha controbattuto a Wise che lo stato ha già leggi che proteggono gli animali dagli abusi e che forse sarebbe il caso di usare questo mezzo giuridico per garantire il benessere di Tommy più che concentrarsi sulla richiesta della “personalità giuridica”.
La questione che si sta dibattendo è, quindi, se uno scimpanzé può essere paragonato giuridicamente ad una persona. Richard Cupp, professore di studi legali di Pepperdin, sta sottoponendo agli studi questo caso ma non ha mancato di sottolineare che i diritti sono sempre e comunque accompagnati da responsabilità.La discussione legale è aperta. Vedremo come andrà a finire.