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Scimmie rubate da foreste, è allarme

Scimmie

Almeno tremila grandi scimmie, dagli scimpanzè ai gorilla, vengono catturate e vendute illegalmente ogni anno, un numero che potrebbe portare questi animali all’estinzione in breve tempo. L’allarme e’ stato lanciato da un rapporto della Great Apes Survival Partnership (Grasp) dell’Onu.

Secondo i numeri del documento, intitolato ‘Stolen Apes’ (Scimmie rubate), tra il 2005 e il 2011 sono stati presi oltre 22mila esemplari, per il 64% scimpanzè. La cifra è stata stimata esaminando confische e rapporti in tutto il mondo, e potrebbe essere anche superiore: ”La cattura illegale delle grandi scimmie non è un fenomeno nuovo – afferma Achim Steiner, direttore esecutivo dell’agenzia Onu per l’ambiente – ma le dimensioni che emergono sottolineano quanto sia importante che la comunità internazionale rafforzi la vigilanza”.

Il contrabbando delle scimmie

Le scimmie sono catturate di solito in Africa centrale e occidentale e contrabbandate in Asia e Medio Oriente. In paesi come Arabia Saudita, Emirati Arabi e Libano questi animali sono comprati per essere ‘esibiti’ in grandi giardini privati. In Asia invece sono destinati prevalentemente a zoo e parchi, con gorilla e scimpanzè che hanno come principale destinazione la Cina mentre Thailandia e Cambogia hanno registrato casi di orangutan costretti a combattere tra loro. I guadagni dei contrabbandieri sono molto alti, sottolinea il documento. Un orangutan può fruttare mille dollari, mentre per un gorilla il mercato nero può pagarne fino a 400mila.

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