Home C'era una volta Sadao Watanabe, il più famoso jazzista giapponese

Sadao Watanabe, il più famoso jazzista giapponese

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Il 1° febbraio 1934 a Utsunomiya, in Giappone, nasce il sassofonista Sadao Watanabe, nel Novecento considerato il più famoso musicista jazz del Giappone.

Nabesada

Conosciuto anche con il soprannome di Nabesada è figlio di un musicista e impara a suonare il clarinetto mentre frequenta il liceo. In quel periodo si appassiona al jazz. Nel 1951 Watanabe si trasferisce a Tokyo e inizia a suonare il sassofono unendosi qualche anno dopo al Cozy Quartet di Toshiko Akiyoshi di cui diventa leader quando Akiyoshi si trasferisce negli Stati Uniti. Nel 1962, lascia il Giappone per studiare al Berklee College of Music di Boston. Negli Stati Uniti suona con Gary McFarland , Chico Hamilton e Gábor Szabó

Round Trip

Watanabe torna a Tokyo nel 1965 e diventa direttore del nuovo Yamaha Institute of Popular Music. A partire dal 1966 fa molte tournée sia in Giappone che all’estero con un proprio quartetto, suonando bop, musica brasiliana, jazz-rock, soul e musica pop. Suonò anche con il quintetto di John Coltrane a Tokyo. Nel 1970 pubblica l’album Round Trip, con Chick Corea, Jack DeJohnette e Miroslav Vitouš.  Nel 1976 vince il Popular Artist Award, uno dei più ambiti premi artistici del suo paese. In Giappone ancora oggi è considerato la più importante figura del mondo jazzistico contemporaneo.

 

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Gianni Lucini
Scrivere è il mio principale mestiere, comunicare una specializzazione acquisita sul campo. Oltre che per comunicare scrivo anche per il teatro (tanto), il cinema e la TV. È difficile raccontare un'esperienza lunga una vita. Negli anni Settanta ho vissuto la mia prima solida esperienza giornalistica nel settimanale torinese "Nuovasocietà" e alla fine di quel decennio mi sono fatto le ossa nella difficile arte di addetto stampa in un campo complesso come quello degli eventi speciali e dei tour musicali. Ho collaborato con un'infinità di riviste, alcune le ho anche dirette e altre le dirigo ancora. Ho organizzato Uffici Stampa per eventi, manifestazioni e campagne. Ho formato decine di persone oggi impegnate con successo nel settore del giornalismo e della comunicazione. Ho scritto e sceneggiato spot e videogiochi. Come responsabile di campagne di immagine e di comunicazione ho operato anche al di fuori dei confini nazionali arrivando fino in Asia e in America Latina. Dal 1999 al 2007 mi sono occupato di storia e critica musicale sul quotidiano "Liberazione".