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Roy Dunn, voce, chitarra, carcere e blues

Il 13 aprile 1922 nasce a Eatonton, in Georgia, il cantante, chitarrista e armonicista blues Roy Dunn, registrato all’anagrafe con il nome di Roy Sidney Dunn.

Gli inizi gospel

Artista eclettico, buon chitarrista ma soprattutto eccellente autore di testi, Roy Dunn viene da una famiglia di musicisti. A nove anni comincia a suonare la chitarra sotto la guida di Jim Smith, un musicista della sua zona. Trasferitosi a Covington, continua a suonare grazie all’appoggio e alla spinta di Curley Weaver e Jonas Brown. In quel periodo comincia a esibirsi con i Dunn Brothers, un gruppo di gospel formato da elementi della sua famiglia.

La strada e poi il carcere

Alla fine degli anni Trenta sceglie la strada e inizia a girovagare per gli stati del sud al seguito di gruppi che eseguono musica religiosa come i Victory Bond Spiritual Singers, i Rainbow Gospel Four, i Golden Gospel Singers e molti altri. Nel corso degli anni Quaranta si esibisce prevalentemente ad Atlanta con Blind Willie McTell, Curley Weaver, Buddy Moss e altri. Nel 1951 si stabilisce a Porterdale, in Georgia, dove continua a cantare e suonare fino a quando nel 1956 viene condannato e incarcerato per omicidio colposo. Liberato nel 1960 fatica a trovare spazio per la sua musica. Nel 1971, riscoperto da Pete Lowry e Bruce Bastin, registra per la Trix e conosce una nuova stagione di intensa creatività.

 

 

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