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Rotta contro lo spreco alimentare

Rotta contro lo spreco alimentare

La collaborazione tra Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus per il recupero e il riutilizzo a fini sociali delle eccedenze alimentari festeggia a Palermo un anno di attività.

Il progetto, nato un anno fa dalla collaborazione tra Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus, consente la raccolta del cibo preparato, ma non servito, nei ristoranti delle navi e la sua distribuzione a organizzazioni locali che forniscono assistenza a persone in difficoltà. L’iniziativa è partita a Savona nel luglio 2017 e in 12 mesi si avvia alle 50.000 porzioni donate (oltre 42.000 al luglio 2018) pari ad 1 pasto per 25.000 persone.

Numeri che colpiscono per imponenza ma anche per il potenziale che racchiudono. Numeri destinati a crescere anche grazie all’allargamento del progetto all’Europa, insieme alla Federazione europea dei Banchi Alimentari, con il primo porto Marsiglia già incluso e altri scali prossimi alla partenza.

 

Ogni sera precedente l’arrivo in uno dei porti attivati, al termine della cena, vengono raccolti tutti i piatti preparati nelle aree ristorazione e non serviti agli ospiti, i così detti “ready to eat”. I pasti sono riposti in appositi contenitori di alluminio, sigillati e etichettati per garantirne la tracciabilità, e poi conservati nelle celle frigorifere di bordo. La mattina seguente, dopo l’attracco della nave, i contenitori vengono sbarcati e consegnati ai volontari del Banco Alimentare, che li porteranno in una struttura caritativa convenzionata delle vicinanze.

Il progetto di Costa Crociere e Fondazione Banco Alimentare Onlus, che si inserisce nel contesto di sostegno alla povertà ed esclusione sociale, è stato possibile anche grazie alla legge 166/2016 contro gli sprechi alimentari e farmaceutici promossa dall’on. Maria Chiara Gadda ed entrata in vigore il 14 settembre 2016. Il provvedimento riorganizza il quadro normativo di riferimento che regola le donazioni degli alimenti invenduti con misure di semplificazione, armonizzazione e incentivazione, permettendo di donare qualsiasi tipo di bene alimentare con più facilità e in maniera altrettanto controllata e sicura, ma soprattutto stabilisce la priorità del recupero di cibo a scopo umano.

Il progetto Costa Crociere, con la collaborazione di Banco Alimentare, è un esempio di come la Legge 166 rappresenti un terreno fertile su cui sono nate esperienze positive, strutturate e ripetibili nel tempo. Un progetto come questo coniuga sapientemente solidarietà, riduzione dell’impatto ambientale, motivazione del personale ed educazione a un consumo consapevole da parte dei cittadini – ha dichiarato l’onorevole Maria Chiara Gadda, promotrice e relatrice della legge 166/2016 a favore delle donazioni di eccedenze alimentari – Questo è un grande esempio di come, con la giusta determinazione e i nuovi strumenti offerti dalla Legge, si possano superare ostacoli burocratici e alimentare il circuito virtuoso della sostenibilità”.

 “Essere qui, dopo questo primo intenso anno di attività, pronti ad aggiungere la tappa di Palermo agli altri porti attivi in Italia e in Europa, ci riempie di orgoglio – ha dichiarato Giuseppe Parma, Direttore Generale della Fondazione Banco Alimentare Onlus. – Questo progetto, modello e buona pratica di economia circolare, rappresenta un percorso concreto per costruire un’alternativa al degrado attuale e alla cultura dello scarto, ma anche al pessimismo e all’inazione. La partnership con Costa Crociere ci ha permesso di costruire un reale processo di cambiamento, contribuendo alla crescita di una nuova cultura della sostenibilità in questo settore”.

“Tutto è cominciato nel luglio 2017 a Savona, e oggi siamo riusciti ad estendere il progetto nel Mediterraneo sia nel nostro Paese, a Civitavecchia e Bari, sia oltre i confini italiani, a Marsiglia. Il nostro impegno è sempre rivolto alla promozione di una maggiore consapevolezza sul valore del cibo, uniti nella lotta contro lo spreco alimentare insieme ai nostri ospiti e lo staff Costa. Oggi celebriamo un nuovo e importante traguardo che ci sprona a fare sempre di più, un ottimo modo per festeggiare i 70 anni di Costa.” – ha dichiarato Stefania Lallai, Sustainability & External Relations Director di Costa Crociere. – “Stiamo studiando la strada migliore per far evolvere questo progetto contestualmente al suo continuo ampliamento, che ha quale valore cardine il garantire alle comunità beneficiarie, laddove possibile, la continuità delle donazioni durante tutto l’arco dell’anno”.

La donazione delle eccedenze alimentari residue, gestite attraverso la collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare Onlus, rientra nell’ambito dell’iniziativa 4GOODFOOD attraverso cui Costa ha deciso per prima di rivisitare il tema del cibo in chiave sostenibile. Grazie al suo approccio integrato che parte dai processi di preparazione dei piatti e arriva a rendere direttamente protagonisti ospiti ed equipaggio, 4GOODFOOD è stata recentemente premiata con il prestigioso Seatrade Award per la categoria Corporate Social Responsibility. Da oltre trent’anni Il Seatrade Award premia i risultati e le innovazioni destinate a guidare il futuro dell’industria crocieristica, riconoscendo l’eccellenza del settore marittimo internazionale.

 

 

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