Il 28 dicembre 1958 muore a Londra il pianista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra Reginald Foresythe.
Dalle orchestre da ballo a Hollywood
Nato a Londra, il 28 maggio 1907 Reginald viene avviato fin dalla tenera età allo studio del pianoforte dalla madre oriunda tedesca e dal padre originario delle Indie Olandesi. Ancora studente, fa parte occasionalmente di orchestre da ballo di Londra e dintorni, ma solo qualche anno più tardi inizia la piena attività professionale come pianista accompagnatore della cantante Zandee Jackson e del tenore Walter Richardson in due tournée rispettivamente in Francia e in Australia. Alla fine degli anni Venti si stabilisce in California per lavorare come musicista di studio per la Metro Goldwin Mayer e per la United Artists. In quegli anni incide numerosi dischi, tra cui spiccano quelli con i Paul Howard’s Quality Serenaders, in cui milita un giovanissimo Lionel Hampton. Agli inizi degli anni Trenta si trasferisce a Chicago dove inizia la sua fortunata carriera di compositore e orchestratore di avanguardia. Suo è Deep Forest, il tema che Earl Hines sceglie come sigla per la sua orchestra.
Il ritorno a Londra
Tornato a Londra nel 1933 per esibirsi con un proprio gruppo al Café de la Paix, vi si stabilisce definitivamente, salvo una breve permanenza a New York nel 1955 durante la quale suona come guest artist nell’orchestra di Paul Whiteman e incide per la Columbia alcuni brani. Allo scoppio della seconda guerra mondiale presta servizio militare nella R.A.F. e non appena smobilitato riprende l’attività professionale, sempre più orientata verso la composizione e l’arrangiamento. L’apporto che egli dà alla evoluzione della musica moderna è notevole, ricco di caratteri innovatori e di idee sicuramente in anticipo sui tempi. Il suo approccio strumentale, con trovate armoniche e soluzioni melodiche audaci per l’epoca, non è convenzionale, come si può constatare dai suoi arrangiamenti a tempo veloce, improntati a una sorta di swing classicamente raffinato, ma più ancora da quelli a tempo lento e di sapore descrittivo, ricchi di atmosfere rarefatte.