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Referendum, dire No per l’Ambiente e la Salute

referendum costituzionale

A due settimane dal voto sulla riforma costituzionale a quanto pare avanza il fronte del No. E a dire No questa volta sono anche gli ambientalisti. E dailygreen che accoglie l’ultimo appello: quello delle mamme di Firenze.

Referendum, a due settimane dal voto prevale il No

A lanciare l’ultimo appello al No sono le mamme contro gli inceneritori di Firenze. L’intento è quello di convogliare il più possibile i voti degli indecisi, a quanto pare ago della bilancia del prossimo 4 dicembre, a favore del fronte del No.

L’appello è rivolto in particolare alle associazioni ambientaliste e ai comitati territoriali e le ragioni per votare No sono molteplici.

Referendum, dire No per la tutela dell’ambiente

“Negli ultimi tempi – scrivono le mammenoinceneritori – la mobilitazione di moltissimi cittadini ha messo in dubbio e persino fermato diverse opere definite strategiche, imposte dall’alto ma riconosciute da molti cittadini come inutili e con forte impatto nocivo sulla salute e sull’ambiente”. E, a dire il vero, sono numerose le manifestazioni che si sono svolte sul territorio in difesa dell’ambiente, della salute, contro lo scriteriato principio per cui proprio la natura vada non si sa per quale motivo anche economico devastata, sfruttata, degradadata. Ma il punto è che, fino ad ora, la controparte  – sottolineano le mamme – sono stati gli enti locali ai quali spettavano le decisioni da prendere. Spettava, in sostanza a comuni, città metropolitane e Regioni dire l’ultima sulle grandi dannose opere.

Referendum, se vincesse il Sì sarebbe lo Stato a decidere sulle comunità locali

“Con la riforma costituzionale  – spiegano le mammenoinceneritori – il potere decisionale in merito alle grandi opere e alle infrastrutture energetiche diventerà esclusivamente dello stato centrale”.

La  riforma  prevista da questo referendum anche dell’art.  117  della  Costituzione, infatti,  prevede  “un  accentramento  di  poteri  in  merito  a diverse materie, fra cui infrastrutture strategiche (ad alto impatto ambientale) e tutela dell’ambiente”.

Referendum, una perdita di sovranità inaccettabile se vincesse il Sì

Sapete che significa? Significa che i movimenti dei cittadini, i comitati locali, le associazioni, tutti coloro che combattono in nome di interessi specifici e locali vedranno sottrarsi i referenti diretti, sostituiti dallo Stato centrale a cui spetterà la competenza sulle varie materie. Si parla di organi lontani dal locale e privi della necessaria legittimazione: l’elezione a suffragio universale.

Prendiamo come esempio il Senato che, in base alla riforma e alla vittoria del Sì, cambiarebbe composizione ed in cui i membri saranno nominati dai partiti e vincolati al volere di questi.

Referendum, votare No significa difendere i dirittti

“Tutto questo – dicono le mamme di cui accogliamo l’appello – renderebbe molte delle battaglie in corso ancora più difficili da combattere, con il serio rischio di vedere vanificato ogni sforzo delle comunità, come pure la loro possibilità di esercitare  il  diritto  di  partecipazione  e  di  controllo  sui  gruppi  di  potere  locali  e  nazionali”.

Ma non basta: perché le Regioni potranno essere appunto scavalcate in alcune decisioni dallo Stato centrale.

“Per questo  ci appelliamo a tutti i movimenti ambientalisti italiani  – scrivono le mamme  – per votare NO al REFERENDUM COSTITUZIONALE, perché i cittadini devono essere coinvolti nel processo decisionale che riguarda lo sviluppo del proprio territorio, la salute pubblica e la salvaguardia dell’ambiente che li circonda, e questo non può essere assolutamente garantito da un Parlamento lontano dai territori e dai cittadini”.

Si tratta di una perdita di sovranità inaccettabile per una comunità democratica.

Per questo anche noi – accogliendo l’appello delle mamme di Firenze  – DICIAMO NO ALLA RIFORMA COSTITUZIONALE E SI’ ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE, DELLA SALUTE PUBBLICA E ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI CITTADINI E DELLE LORO COMUNITÀ.

Per aderire all’appello delle mamme di Firenze inviate una mail a:
mammenoinceneritore@gmail.com

 

 

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