Il 28 novembre 1889 nasce a New Orleans, in Louisiana, il cornettista Ray Lopez, uno degli esponenti più originali del “lato melodico” e più commerciale del jazz.
Nella Reliance Brass Band
Delle sue origini musicali non si sa molto. Il suo nome comincia a circolare insistentemente nell’ambiente alla fine del primo decennio del Novecento quando suona nella Reliance Brass Band di Jack Papa Laine, considerata un po’ la culla dei più importanti dixielanders bianchi di New Orleans. Lì son passati tutti: da La Rocca a George Brunis, da Tom Brown a Leon Roppolo, da Larry Shields a Tony Sbarbaro. Ray si fa apprezzare per la morbidezza del suono e la capacità di adattarsi alle esigenze dell’orchestra senza rinunciare a sprazzi di intelligente iniziativa. Quando chiude con la Reliance entra a far parte della Tom Brown’s Band From Dixieland, la jazz band fondata dal trombonista Tom Brown.
Il successo a Chicago
Questo gruppo, di cui fanno parte, oltre a Brown e a lui, Larry Shields, Deacon Loyacono e Billy Lambert, nel 1915 se ne va a Chicago e trova la gloria. Il successo è tale che il gruppo si sdoppia per partecipare anche agli spettacoli di vaudeville senza pagare penali alle sale da ballo da cui è stato scritturato. Negli spettacoli si chiamano The Five Rubes, mentre nelle serate in sala riprendono il loro nome originale. Alla fine del decennio Ray se ne va e nei primi anni Venti è sulla West Coast, al California Ambassador Hotel di Los Angeles con l’orchestra di Abe Lyman, un’altra famosa formazione da ballo. In questo periodo incide anche qualche disco, ma negli anni successivi le sue tracce diventeranno sempre più confuse. Muore nel 1970.