Tagliare l’erba è un’attività necessaria da cui non ci si può sottrarre. Infatti dal taglio dell’erba dipende la salute del manto erboso. Gli strumenti che consentono un taglio ottimale sono molti e tutti hanno pro e contro, ma svolgono tutti il loro compito e risultano efficaci. Tuttavia questa attività comporta un certo sforzo fisico e alcuni attrezzi sono più pesanti o meno maneggevoli di altri. Un’ottima alternativa per chi desidera ottenere un risultato ottimale senza affaticarsi troppo c’è: il rasaerba semovente. In questo articolo vogliamo fornirti una panoramica su tutto ciò che riguarda questo strumento, meno conosciuto di altri.
Cos’è
Il rasaerba semovente si distingue da molti altri strumenti similari e aventi la stessa funzione perché è a trazione. Ciò significa che si muove in maniera autonoma in quanto il motore è collegato alle ruote e trasmette, quindi, a queste la forza necessaria per il movimento. Questo significa che non è necessario applicare nessuno sforzo per spingere l’attrezzo, ma bisogna solo guidarlo nella direzione desiderata attraverso il suo manubrio. Inoltre, al contrario di quanto si possa credere non si incontra nessun tipo di difficoltà quando lo si usa in salita o su terreni impervi. La sua funzione è ovviamente quella di tagliare il prato e permette di assolverla in tempi brevi e senza fatica. In commercio sono disponibili molti modelli di questo rasaerba, come ad esempio il rasaerba semovente Oleo-mac, molto maneggevole e di grande qualità.
Come funziona
Non c’è strumento più semplice da utilizzare del rasaerba semovente. Si aziona semplicemente tenendo premuta una barra disposta sul manico dell’attrezzo e poi non resta altro da fare che direzionarlo. Lo spegnimento avviene rilasciando la barra. L’unico sistema con cui si deve prendere dimestichezza, durante l’uso, è quello di regolazione della velocità, che deve essere gestito in base all’utilizzatore e alle caratteristiche del terreno che si sta lavorando.
Caratteristiche
Innanzitutto è bene chiarire che esistono tre principali tipologie di rasaerba semovente: a scoppio, a batteria ed elettrico. Le due prime caratteristiche che distinguono i vari prodotti sono: la cilindrata e la potenza. Maggiore è la potenza, minori sono i tempi necessari per il taglio e migliore è la capacità dell’attrezzo di adattarsi a qualsiasi tipo di superficie. Per quanto riguarda il taglio bisogna distinguere tre caratteristiche: larghezza, altezza e funzioni. La larghezza si riferisce alla lunghezza delle lame ed è responsabile del numero totale di passaggi necessari su una data superficie. L’altezza, invece, consiste nella possibilità di adattare l’attrezzo in base all’altezza che si vuole dare al manto erboso (di solito compresa tra un minimo di 2 cm e un massimo di 7,5 cm). La funzionalità di taglio è l’ultima caratteristica di cui vogliamo informarti e una delle più importati in quanto fa riferimento alla gestione dell’erba appena tagliata. Una prima funzionalità consiste nel tritare l’erba e diffonderla sul terreno a macchia di leopardo, così che si decomponga velocemente e non sia necessario raccoglierla. Esistono due alternative a questa funzionalità, una prevede la presenza di uno scarico con cesto per la raccolta dell’erba mentre con l’altra si accumula l’erba lungo il percorso man mano che si procede con il taglio.
Costi
Il costo di questo attrezzo parte da un minimo di 300 euro e cresce in base alla tipologia di modello scelto e alle sue prestazioni e dimensioni. Tuttavia si tratta di un investimento che si giustifica con i risultati ottimali assicurati e con la possibilità di disporre tutto l’anno di un prato curato senza sforzo.